Marion Cotillard e Woody Allen sodalizio per il film ambientato in Francia
Anno nuovo, attrice musa nuova per Woody Allen che rimane fedele al vizietto di fissarsi con un'attrice e portarla avanti per metà della sua filmografia. Fino all'anno scorso Scarlett Johansson era la preferita del regista di New York, l'abbiamo vista in ogni veste: femme fatale in Match Point, investigatrice per caso in Scoop (con Hugh Jackman), vertice di un triangolo in Vicky, Cristina Barcelona a fianco di Javier Bardem.
Per il suo nuovo film europeo dopo la parentesi americana di Basta che funzioni, girato nella sua New York, l'ambientazione scelta per le riprese sembra essere la Francia e chi meglio dell'attrice premio oscar Marion Cotillard sa rendere l'atmosfera sognante del cinema francese in epoca attuale? La Cotillard si unirà a Owen Wilson e Rachel McAdams (Sherlock Holmes) per la lavorazione che inizierà a giugno di quest'anno.
Aspettiamoci pure altri film con la bella attrice francese come protagonista, lo stile di Allen è sempre stato quello di trarre ispirazione dalle interpreti femminili, forza e debolezza della sua infinita carriera di artista, perchè in effetti i suoi lavori vanno pari passo ,o quasi, con i suoi matrimoni. Nato a Brooklyn, NY, Woody Allen è un artista completo: scrittore, attore, sceneggiatore e musicista. Della sua timidezza e malcelata intelligenza ha fatto punti forti da riflettere nei suoi lavori in cui spesso ha recitato.
Gli anni sessanta e settanta sono quelli dei film comici: Prendi i soldi e scappa, Tutto quello che avete sempre voluto sapere sul sesso (e non avete mai osato chiedere), il Dittatore dello stato libero di Bananas ancora famoso oggi e citato spesso anche da altri registi. L'incontro con Diane Keaton sancisce la prima fase dei film che girano intorno a lei per soggetto e comicità: Io e Annie, premiato con 3 Oscar, Interiors, Radio days e Misterioso omicidio a Manhattan. Insieme anche nel capolavoro supremo e film del cuore del regista Manhattan del 1979, che con incredibile poesia descrive l'amore per la sua città natale in un bianco e nero formidabile e sognante.
Donna nuova, nuova fase di vita e creatività arriva Mia Farrowche parteciperà ai film tra gli anni ottanta e novanta del regista: Zelig, Hannah e le sue sorelle, La rosa purprurea del Cairo, Broadway Danny Rose e Alice più uno scritto apposta per lei Commedia sexy in una notte di mezza estate. Dopo lo scandalo della relazione con la figlia adottiva della Farrow Soon-Yi, la sua carriera ha una battuta d'arresto, ma si riprende con La dea dell'amore, Tutti dicono I Love You, in Celebrity critica il mondo della moda e del cinema patinato, in Harry a pezzi cita Bergman e in Accordi e disaccordi del 1999 sfodera la conoscenza della musica jazz anni trenta. Da Anything Else e Melinda e Melinda la sua carriera è in continua ascesa, con un pubblico ritrovato, soprattutto europeo, che tanto lo ama.
Ambra Zamuner