Matt Damon: “Ho detto no ad ‘Avatar'”, avrebbe guadagnato 250 milioni di dollari
In un'intervista rilasciata a GQ America, Matt Damon ha svelato un retroscena della sua carriera che probabilmente non tutti conoscono. Oltre dieci anni fa, infatti, ha detto di no a una proposta lavorativa che gli avrebbe permesso di guadagnare una cifra da capogiro. L'attore, infatti, era stato contattato da James Cameron per interpretare Jake Sully, protagonista di ‘Avatar‘. Il ruolo è poi stato affidato a Sam Worthington.
Perché Matt Damon si rifiutò di fare ‘Avatar'
Matt Damon si vide costretto a rifiutare la proposta di James Cameron. All'epoca, infatti, era impegnato sul set di un altro film di cui era protagonista. Le riprese di ‘Avatar‘ iniziarono ad aprile del 2007, ma dall'ottobre del 2006 Matt Damon era impegnato nella realizzazione del film ‘The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo'.
James Cameron gli aveva promesso il 10% degli incassi
Il retroscena è venuto fuori quando è stato chiesto all'attore se abbia mai accettato un lavoro solo per soldi. Matt Damon, allora, ha svelato di aver rifiutato il ruolo da protagonista nel film ‘Avatar'. Inoltre, ha fatto sapere che il regista gli aveva promesso il 10% degli incassi:
"James Cameron mi offrì di fare ‘Avatar'. Quando mi fece questa proposta mi disse: ‘Ascoltami. Io non ho bisogno di nessuno. Non ho bisogno di un attore famoso per questo film. Se non accetti questo ruolo, cercherò un attore sconosciuto e lo farò fare a lui, perché il film non ha bisogno di te. Ma se accetti la parte, ti darò il 10% degli incassi".
Considerando che ‘Avatar' ha incassato circa 2,8 miliardi di dollari, all'attore sarebbe spettata una cifra considerevole, che si aggira attorno ai 250 milioni di dollari. L'attore sembra prenderla con filosofia. Ha chiarito, infatti, che non accetterebbe mai di fare un film solo per denaro.