Maurizio Bavaresco, chi è l’attore che ha ucciso il padre a coltellate
Maurizio Bavaresco è l'attore che ha ucciso il padre a coltellate in seguito ad una lite furibonda. Il delitto, confessato dallo stesso 32enne romano alla prima pattuglia incontrata per strada, è avvenuto quest'oggi e lascia sconcerto nell'ambiente dello spettacolo locale. Maurizio non è conosciuto al grande pubblico ma è sempre stato un ragazzo dei tanti che ogni giorno prova ad emergere e, come tutti, ha all'attivo partecipazioni a diverse tipologie di produzioni.
Nella biografia artistica del ragazzo, nato il 9 agosto 1984, troviamo diversi hobby e competenze: body building, calcio, karate, ippica, arti marziali, beach volley, rugby, boxe, pallavolo, nuoto e guida sportiva. Studia recitazione, regia e dizione alla "Filmart" e presso un coach personale e porta a termine uno stage d'improvvisazione al Teatro Agorà di Roma.
Il piccolo ruolo in "Grande grosso e Verdone"
Una prima grande occasione arriva nel 2007 nel film di Carlo Verdone "Grande grosso e Verdone". Maurizio Bavaresco è l'infermiere di sala al quale Moreno (Carlo Verdone) chiede se sa in quale reparto è ricoverata sua moglie Enza (Claudia Gerini). Un ruolo che è poco più di un comprimario, pochissimi istanti bastano a regalare la soddisfazione di apparire accreditato in un film di uno degli attori più amati di Roma. L'esperienza con il cinema prosegue in una piccola produzione indipendente, "L'altra scuola" di P.M Mancini e E. Castellari, in cui è protagonista di un episodio.
"Provaci ancora Prof" e "Fratelli Detective" in tv
Maurizio Bavaresco in televisione è in giuria a Miss Mondo, nel 2007, ed è un centurione in "Provaci ancora Prof. 3", terza stagione della fiction di Rai Uno con Veronica Pivetti, Enzo De Caro e Paolo Conticini. Nel 2010 è ancora una volta un infermiere nella serie tv "Fratelli Detective " di Rossella Izzo con Enrico Brignano e il piccolo Marco Todisco. È anche protagonista di uno spot uscito per il mercato giapponese mentre a teatro ha in curriculum tre spettacoli: "Mi conceda questo ballo" (E. Drovandi), "Respiri, istanti, dipinti" (E. Petroni) e My Fair Boy (A. Malizia).