“Metamorfosi”, così Fabrizio Corona sbarca al cinema. E nel trailer urla per “liberarsi”
"Questo documentario racconta l'ultimo periodo della mia vita prima di entrare in carcere… In quei giorni, ho iniziato un percorso di crescita interiore… che ho continuato a seguire dietro le sbarre… e che spero di portare ancora avanti per diventare un uomo migliore…". Parole e punteggiatura abbondante di Fabrizio Corona, tutto scritto di suo pugno e pubblicato poche ore fa sul suo profilo ufficiale Facebook. "Metamorfosi" è un film di Jacopo Giacomini e Roberto Gentile, apprendiamo dalla locandina, ed uscirà al cinema il prossimo 10 settembre.
Date le premesse, è auspicabile che il mood sia un tantino diverso dall'ultima esperienza cinematografica-documentaristica dell'ex re dei paparazzi, quel "Videocracy – basta apparire" uscito nel 2009 che mostrava la decadenza che personaggi come lui hanno incarnato in quell'età dell'oro. Scopriamo intanto che "Metamorfosi", titolo del film, dà anche il titolo ad un progetto, una serie di incontri tenuti proprio dai due registi del documentario. Si legge su un vecchio evento creato su Facebook per sensibilizzare agli incontri (che hanno un costo di 15 euro).
Il nostro intento è quello di provare a creare tra noi e dentro di noi un mondo così come vorremmo fosse quello in cui viviamo. Un mondo di persone “reali”, coscienti, presenti a se stesse, libere da condizionamenti, attaccamenti, possessività, gelosia, invidia… un mondo fondato sull’autenticità, la consapevolezza, l’amore, la gioia, la libertà, la serenità, la tenerezza, l’umanità, il coraggio, l’entusiasmo, la purezza, la nobiltà d’animo…
Nel trailer del documentario, vediamo un Fabrizio Corona ancora "in forze" e nel pieno delle sue attività. Nell'incontro con quella che sarà una sorta di guida spirituale, lo vediamo urlare a squarciagola per liberarsi. Inizierà così un percorso nuovo. Intanto, a guardare la sua pagina, chi commenta sputa già veleno.