Michael J. Fox e il Parkinson, il ritorno sul palco suonando con i Coldplay
Quando Chris Martin intona "Earth Angel", il pezzo che in Ritorno al Futuro è cantato da Marvin Berry & The Starlighters, la band di un fittizio cugino di Chuck Berry, qualcuno aveva cominciato a capire che nel concerto dei Coldplay del MetLife Stadium ci sarebbe stata qualche sorpresa. E così è stato. Sul palco sale Michael J. Fox con un Gibson Les Paul e comincia lo show, il pubblico di East Rutherford nel New Jersey lo accoglie con un'ovazione.
Nonostante i segnali della malattia neurodegenerativa che lo ha colpito nei primi anni del 2000 siano sempre meno incoraggianti, Michael J. Fox riesce comunque ad imbracciare la chitarra e ad aprire "Johnny B. Goode" con un assolo che manda in estasi i fan. Il pezzo parte con il supporto della band ed è subito nostalgia per "Ritorno al Futuro". Alla fine c'è l'abbraccio di Chris Martin e di quello di tutto il pubblico per un momento che ha emozionato e non soltanto per il tuffo nel passato improvvisato. Rivedere Michael J. Fox su un palcoscenico riesce a destare sempre un certo effetto, considerando le sue condizioni di salute non siano più brillanti.
Le condizioni di salute di Michael J. Fox
Michael J. Fox ha festeggiato da poco i 55 anni e di recente hanno tenuto banco le notizie su un possibile peggioramento delle sue condizioni di salute. Il Marty McFly di "Ritorno al Futuro" accusa il colpo nel 1991 quando, mentre sta girando il film "Doc Hollywood", gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson. La notizia sarà ufficializzata alla stampa solo sette anni dopo mentre i segni della malattia cominceranno a vedersi solo nei primi anni del 2000 quando comunque apparirà in numerosi film e serie tv, da "Scrubs" a "The Good Wife", e in uno show tutto suo "The Michael J. Fox Show".
L'attore ha fatto, con la presenza al concerto dei Coldplay, la sua seconda apparizione pubblica della stagione dopo quella di aprile scorso alla cena di Stato alla Casa Bianca canadese, in compagnia della moglie Tracy Pollan. L'attore più amato di sempre spiegò che non c'era nulla di cui preoccuparsi e con molta lucidità ha rivelato nel corso delle sue ultime dichiarazioni nel corso del Comi Con a marzo:
La mia malattia, il Parkinson, è di tipo degenerativo. Bisogna quindi soltanto prenderne atto perché ad immaginarne lo scenario peggiore possibile ossessionandosi, si perde due volte.
La convivenza con la malattia, certo, non è facile ma l'attore con queste dichiarazioni ha voluto di certo tranquillizzare i fan che, ieri sera, ne hanno potuto apprezzare le gesta artistiche sul palco del MetLife Stadium accanto a Chris Martin.