115 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milleproroghe 2011: da luglio il cinema costa un euro in più

Il decreto Milleproroghe 2011 e la tassa sul cinema di un euro al suo interno da oggi sono legge, vedremo come le sale italiane reagiranno al nuovo balzello sul cinema.
A cura di Francesco Zullo
115 CONDIVISIONI
approvato in via definitiva l'aumento del biglietto di un euro

Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto Milleproroghe 2011, provvedimento che al suo interno contiene anche l'aumento di un euro sui biglietti del cinema. Dopo la questione di fiducia posta sul provvedimento alla Camera dei Deputati, oggi il Senato ha dato il via libera al decreto con l'approvazione di 159 senatori, 126 contrari e due astenuti.

Avevamo già parlato del decreto Milleproroghe 2011 e della tassa sul cinema di un euro che avrebbe introdotto a partire dal luglio di quest'anno per il parziale reintegro del Fus (Fondo Unico Dello Spettacolo). Il decreto ha avuto una vita non facile: approvato dal Senato in un primo tempo era stato bloccato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ne aveva rilevato alcuni punti di  incostituzionalità. Dopo le modifiche sul testo invocate dal Capo dello Stato e la fiducia imposta dal Governo, la Camera dei Deputati ha approvato  il testo con 309 i voti favorevoli e 287 contrari. Oggi tornato per la seconda volta al Senato, appena in tempo per evitare la decadenza del provvedimento, il decreto Milleproroghe 2011 è stato convertito in legge.

La quasi interezza degli operatori del settore ha visto in maniera negativa questa tassa che colpisce tutte le sale cinematografiche ad esclusione delle sale parrocchiali. In molti si interrogano su come reagirà il pubblico al sovrapprezzo, interrogandosi sopratutto sulla sorte delle moltissime piccole e medie sale che con una programmazione di cinema d'autore ed italiano hanno sostenuto il cinema nostrano, riusciranno questi esercenti ad attrarre abbastanza spettatori nonostante l'aumento sul biglietto? A questo vanno ad aggiungersi anche i sistemi più o meno legali con i quali il pubblico può guardare i film, streaming e video on demand in testa. Vedremo come sarà l'impatto di questa nuova legge sui box office a partire dal primo luglio.

115 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views