Miriam Leone: “Mi sfottevano per le sopracciglia folte, per i bulli ero Elio delle Storie Tese”
Miriam Leone, 36 anni, catanese, attrice talentuosa e bellissima, senza dubbio una delle stelle del firmamento cinematografico italiano. Miss Italia 2008, vanta nel suo curriculum film di successo con registi come Veronesi, Miniero e Bellocchio. Arriverà nelle sale con Marilyn ha gli occhi neri di Simone Godano il prossimo 14 ottobre e poi, il 16 dicembre 2021, con l'atteso Diabolik dei Manetti Bros,al fianco di Luca Marinelli. Ma non è tutto oro quello che luccica, come ha confessato lei stessa in un'intervista rilasciata al Corriere: "La gente mi vede bella e non riesco a capire. Non sono mai contenta del mio aspetto. Al liceo mi dicevano che ero Elio delle Storie Tese. Oggi è divertente perché ho un’età, non mi lascio ferire facilmente".
"Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia"
L'attrice rivela che da adolescente l'hanno ferita gli attacchi dei compagni e le hanno impedito di accettare se stessa per una fetta di vita, ma oggi tutto è diverso, perché le critiche sui social o nel quotidiano non la sfiorano più di tanto: "Ma perché me la dovrei prendere se sui social mi insulta, per dire, Giuseppino88? La facilità nel criticare il prossimo sono chiacchiere da bar che valgono zero. Le cose cambiano nei giovanissimi, vedo un’accettazione importante della diversità. Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia".
La corona di Miss Italia conservata nel bagno
Il ricordo di Miss Italia è ancora vivido dentro di lei, come la corona, che, siccome ha dovuto restituire, ha voluto far riprodurre per averne una nel bagno: "È stata una porta per l’emancipazione, il mio provino davanti a milioni di persone. La corona devi restituirla: ne ho fatta una copia che conservo in bagno. Mi serviva una testimonianza. Un giorno, quando sarò anziana, la mostrerò a figli e nipoti e dirò: sono stata Miss Italia".
Il sogno di sposare Pietro Angela, poi le nozze con Paolo Carullo
La vita privata non è manchevole di soddisfazioni. Nonostante il suo sogno fosse quello di sposare Piero Angela, alla fine il matrimonio con Paolo Carullo nel santuario di Santa Maria La Nova a Scicli, nella sua amata Sicilia, è stato uno dei giorni più raggianti della sua vita: "Paolo Carullo non è un personaggio pubblico. Il mestiere che mi porta in un altrove, è bello avere una parte di vita così. Alle nozze c’era gente da tanti paesi della Sicilia, stare di nuovo a contatto è bellissimo".
Perché Miriam Leone resta semplice e scanzonata, sembra non prendersi mai troppo sul serio nonostante le luci della ribalta oggi si accendano puntualmente sul suo volto: "Io non sono Gianni Morandi", ironizza sulla popolarità che crede non averla ancora travolta, "La gente per strada mi dice: lo sai che somigli a Miriam Leone? Io rispondo: me lo dicono in tanti, sono meglio io".