Miriam Leone scelta da Pif per il nuovo film, la bravura oltre le scene di sesso di 1992
La carriera di attrice di Miriam Leone sta per arricchirsi di una nuova esperienza. Pierfrancesco Diliberto – in arte Pif – infatti, ha puntato sull'ex Miss Italia per il suo nuovo film. L'ultima fatica cinematografica del regista ed ex Iena, si intitola "In guerra per amore".
Le riprese inizieranno il 28 settembre e dureranno per otto settimane. Il set sarà allestito tra la Sicilia, la Puglia e Roma. Pif è reduce dall'enorme successo del film "La mafia uccide solo d'estate", per il quale si è aggiudicato anche il David di Donatello come miglior regista esordiente. Presto, la pellicola diventerà una serie televisiva targata Rai.
Pif, come dicevamo, ha scelto Miriam Leone come protagonista femminile. La grintosa e affascinante attrice è reduce dalla controversa esperienza nella serie televisiva di Sky "1992", basata sui fatti che hanno caratterizzato gli anni di Tangentopoli. La sua interpretazione ha suscitato tantissime polemiche. Molti utenti, infatti, hanno criticato le eccessive scene di sesso. L'attrice interpretava Veronica Castello, una giovane con il sogno di fare la showgirl e disposta a tutto pur di riuscirci. Così, dopo l'arresto per corruzione dell'amante Michele Mainaghi, cercava un altro uomo influente che potesse raccomandarla e farle fare carriera in televisione. Lungi dal puntare sul proprio talento, Veronica Castello provava a raggiungere i suoi scopi nell'unico modo che conosceva. Tramite l'uso spregiudicato del suo corpo. Così, si ritrovava più volte impelagata in scene di nudo, sesso esplicito e comportamenti promiscui.
L'attrice è stata criticata aspramente. Alcuni spettatori, infatti, hanno trovato le scene di sesso gratuite e finalizzate esclusivamente a raggiungere un pubblico più ampio tramite passaparola. Quell'esperienza, però, si è ormai conclusa. Miriam Leone volta pagina e lo fa alla grande.
