Morta Angela Ricci Lucchi, regista e pittrice figura chiave del cinema d’avanguardia
È morta a Milano, all'età di 75 anni, la documentarista e pittrice Angela Ricci Lucchi, nome fondamentale del cinema d'avanguardia. In coppia con il compagno Yervant Gianikian aveva diretto una lunga lista di film sperimentali, poco noti al grande pubblico ma studiati a livello accademico e oggetto culto per i cinefili. Le cause della morte non sono state specificate.
La carriera di Angela Ricci Lucchi
Era nata a Lugo di Romagna nel 1942. Studiò pittura in Austria con il grande artista Oskar Kokoschka, per poi trasferirsi a Milano con Yervant Gianikian, architetto di origini armene, con cui nacque un sodalizio a livello sia artistico che sentimentale. Dopo lo sperimentalismo negli anni '70 con i "film profumati" (Alice profumata di rosa, 1975), proiettati con la diffusione di essenze aromatiche, passò al documentario negli anni '80. La tecnica dei film diretti con il compagno era quella del found footage: i film – sia lungometraggi che cortometraggi – sono costruiti sul montaggio di materiali di repertorio già esistenti ed esplorano argomenti come le guerre e il colonialismo. "Dal Polo all'Equatore "Prigionieri della guerra" (1995), "Su tutte le vette è pace" (2000), fino all'ultimo "Pays barbare" (32013) sono alcuni dei titoli più noti di una filmografia tra cinema e videoarte che ha meritato retrospettive e rassegne al MoMA di New York, alla Cinémathèque française e al Centre Pompidou di Parigi e alla Biennale di Venezia.
Il cordoglio del mondo del cinema
Alla notizia, tanti personaggi hanno espresso il loro cordoglio su Twitter. Tra questi, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera, la regista Francesca Archibugi, il direttore del Festival di Locarno Carlo Chatrian.