Morta Ann Sullivan, la storica animatrice Disney deceduta per coronavirus a 91 anni
Altro lutto nel mondo del cinema, a causa del coronavirus. Il 13 aprile è morta Ann Sullivan, storica animatrice Disney, che pochi giorni prima aveva compiuto 91 anni. Aveva collaborato ad alcuni dei più grandi successi della major, da "La sirenetta" a "Il re leone" e "Lilo e Stitch" prima di ritirarsi nei primi anni 2000. Come riportato da Deadline, è deceduta in seguito a complicanze da Covid-19.
Ann Sullivan morta in una residenza per anziani
La pandemia non risparmia neppure la dorata California, che inizia ad avere grossi problemi sul fronte residenze per anziani, come sta accadendo in Italia. Ann Sullivan è deceduta presso la Motion Picture Home Facility di Woodland Hills (Los Angeles), un ricovero dedicato principalmente a persone che hanno lavorato nel cinema: si tratta della terza vittima registrata nella struttura, dove altri 13 residenti sono risultati positivi al coronavirus. Prima di lei era deceduto Allen Garfield, attore che era apparso in "Nashville" e "La conversazione".
La carriera di Ann Sullivan
S. Ann Sullivan (questo il nome completo riportato su Imdb) era nata a Fargo, nel North Dakota, nel 1929. Diplomatasi all’ArtCenter College of Design di Pasadena, la sua carriera in Disney era iniziata negli anni Cinquanta con "Le avventure di Peter Pan". Dopo un lungo congedo per maternità (aveva avuto quattro figli), era passata ad Hanna e Barbera nel 1973. Era quindi rientrata in Disney negli anni 80, lavorato tra gli altri a "Oliver & Company", "La sirenetta", "Il re leone", "Pocahontas", "Topolino e il cervello in fuga", "Hercules", "Tarzan", "Fantasia 2000", "Le follie dell'imperatore", "Lilo & Stitch", "Il pianeta del tesoro", "Mucche alla riscossa". Nella sua filmografia, anche il film ad animazione mista con Brad Pitt "Fuga dal mondo dei sogni".