Morta Elsa Raven, attrice di Titanic e Ritorno al futuro
L'attrice americana Elsa Raven, nota soprattutto per due piccoli ma significativi ruoli nei film di culto "Titanic" e "Ritorno al futuro", è morta all'età di 91 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dal suo agente, David Shaul, al sito statunitense Deadline. La Raven è morta martedì nella sua casa di Los Angeles. In "Ritorno al futuro", era la signora che esortava il protagonista Marty McFly (Michael J. Fox) a salvare la torre dell'orologio.
La carriera di Elsa Raven
Nata Elsa Rabinowitz il 21 settembre 1929 a Charleston, la sua carriera era iniziata in teatro a New York, con qualche ruolo in tv dagli anni 60. Il suo esordio al cinema fu in "I killers della luna di miele", del 1970. Tra i suoi film, anche un titolo italiano: "La mortadella" di Mario Monicelli, con Sophia Loren e Gigi Proietti (in parte girato a New York). Ha inoltre recitato in "Amityville Horror" del 1979, "Il postino suona sempre due volte", "Ai confini della realtà" (l'episodio diretto da Steven Spielberg), "Proposta indecente" e "Nel centro del mirino" e nelle serie "Capitol", "Quincy", "A-Team", "Il tempo della nostra vita" e "E.R. – Medici in prima linea". Ebbe ruoli da protagonista nelle serie "Amen" e "Oltre la legge – L'informatore".
Il ruolo di Ida Straus in Titanic
La Raven è ricordata anche per aver interpretato il ruolo di Ida Strauss in "Titanic", benché molte sue scene furono tagliate. Apparve anche nel videoclip di "My Heart Will Go On" di Celine Dion. Ida e il marito Isidor Straus, imprenditore tedesco-americano co-fondatore di Macy's e membro del Congresso, furono due veri passeggeri del Titanic. Secondo le testimonianze, quando il capitano ordinò di imbarcare sulle poche scialuppe prima le donne e i bambini, lei si sarebbe rifiutata: "Non voglio separarmi da mio marito. Come abbiamo vissuto insieme, così moriremo, insieme". I coniugi Straus furono visti per l'ultima volta sul ponte lance abbracciati. Nel film di James Cameron, li vediamo nella toccante sequenza in cui si abbracciano sul letto nella loro cabina, durante il naufragio.