Morta Joan Fontaine, musa di Hitchcock, vinse un Oscar per “Il Sospetto”
E' morta ieri Joan Fontaine, attrice nota del cinema hollywoodiano, specie per la partecipazione alla prima opera americana di Alfred Hitchcock, "Rebecca – La prima moglie" e per aver ottenuto, grazie ad un'altra collaborazione con il grande regista inglese, un Oscar come Migliore Attrice Protagonista per l'interpretazione nel film"Il Sospetto". Si è spenta per morte naturale nella sua casa di Carmel, in California, a 96 anni. La sua è una storia di rivalità con la sorella minore, Olivia de Hallivand, anche lei attrice, anche lei premio Oscar, doppio peraltro.
Nacque a Tokio, in una situazione familiare travagliata e, dopo la separazione dei due genitori tornò insieme a sua sorella e alla madre (il cui cognome adottò) negli Stati Uniti, dove iniziò a muovere i primi passi da attrice. Nella sua carriera ha collaborato con altri grandi registi del cinema interazionale, da Billy Wilder ("Il valzer dell'imperatore") a Fritz Lang ("L'alibi era perfetto"), da George Cukor ("Donne") a Nicholas Ray ("La seduttrice"). La preziosa statuetta, giunta per l'interpretazione nel film con Cary Grant, giunse dopo la nomination dell'anno prima, proprio con "Rebecca". La Fontaine detiene un primato, rimasto un caso isolato, ovvero è stata la sola attrice che abbia partecipato ad un'opera di Hitchcock ad essersi aggiudicata un riconoscimento dell'Academy (ricordiamo che il regista fu spesso relegato ad un'idea di cinema commerciale, prima che Truffaut ne rivalutò la figura).
La competizione con sua sorella continuò ancora, visto che la Fontaine riuscì ad aggiudicarsi un'altra candidatura per il premio con il film ‘Il fiore che non colsi' diretto da Edmund Goulding. A dispetto della rivalità tra le due, insieme detengono un altro record, ovvero essere la sola coppia di fratelli/sorelle ad aver ottenuto una statuetta, in tutta la storia del cinema. Del film che le valse l'Oscar, il grande cineasta britannico non aveva un gran parere, come era tipico del suo spirito autocritico: "Gli elementi che costituiscono un film di questo genere non mi sono piaciuti, i salotti eleganti, le scale sontuose, le camere da letto di lusso ecc. Ci siamo trovati di fronte allo stesso problema di Rebecca, un ambiente inglese ricostruito in America".
Si sposò quattro volte e, dai suoi quattro matrimoni, sempre conclusi con un divorzio, Fontaine ebbe una figlia, Deborah Leslie, e nel 1952 ne adottò una seconda, Martina, di origini peruviane, che però se ne andò di casa già nel 1963. Vicenda estremamente dolorosa per l'artista, come lei stessa raccontò in un'autobiografia del 1978: ‘No Bed of Roses'.
