Morta la pornostar Yuri Luv, ancora un lutto nel mondo del cinema hard
Altro tragico lutto nel mondo del porno. L'attrice hard Yuri Luv è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Bellflower, in California, a causa di un'overdose di droghe e farmaci. Stando a quanto riportano fonti estere come il Daily Mail, sarebbe stato il proprietario dell'appartamento di cui la donna 31enne era affittuaria a rinvenire il suo cadavere.
Pillole trovate vicino al letto di Yuri Luv
Un collega dell'attrice, Nickey Milo, ha rivelato che dei farmaci sono stati ritrovati vicino al suo letto. Yuri Luv, il cui nome di battesimo era Yurizan Beltran, aveva soli 31 anni e il decesso arriva a pochi giorni da un'altra tragica notizia che ha sconvolto il mondo del cinema per adulti, ovvero il suicidio di August Ames, che pochi giorni fa è stata trovata impiccata.
Il cordoglio di colleghi e amici
Grande il dolore dei colleghi di Yuri Luv. Il direttore di PornStar Platinum Dan Hogue ha affermato in una dichiarazione rilasciata a XBiz che l'intero network è rimasto sconvolto per la notizia: "Yuri è stata trovata morta oggi, all'età di 31 anni. Ci mancherà moltissimo, è sempre stata una persona gentile". Il cordoglio si è poi riversato su Twitter, dove amici e colleghi hanno espresso il proprio dolore in seguito alla notizia della morte dell'attrice. Tra questi Jen Peters, ex redattore del magazine Penthouse: "La morte di Yurizan Beltran mi ha lasciato completamente sconvolto, era una delle donne più dolce che avessi mai conosciuto. Le sono sempre stato a cuore e abbiamo continuato a sentirci anche dopo che avessi lasciato Penthouse. Mancherà molto a questo mondo".
Il suicidio di August Ames
A inizio dicembre 2017 il mondo dell'hard era stato sconvolto dal suicidio della nota attrice August Ames, suicidatasi improvvisamente per ragioni che vanno ancora chiarite. Pochi giorni prima della sua morte l'attrice era stata vittima di una cosiddetta shitstorm in seguito ad una frase forte rispetto al non voler lavorare con attori che avevano girato scene di sesso gay, per ragioni di sicurezza. Questo aveva portato a un'ondata di insulti e accuse di omofobia. Poche ore prima della sua morte l'attrice, che a detta di persone a lei vicine soffriva di depressione, aveva pubblicato un tweet che, riletto oggi, è raggelante: