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Morta l’attrice Rhonda Fleming, era soprannominata “la regina del Technicolor”

Addio alla star anni ’40 Rhonda Fleming, celebre per la sua capigliatura rosso fuoco e per aver lavorato con alcuni dei registi più grandi di sempre, da Hitchcock a Fritz Lang, oltre ad aver collaborato con divi hollywoodiani come Burt Lancaster, Charlton Henston e l’ex presidente Ronald Regan quando era ancora solo un attore.
A cura di Andrea Parrella
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Morta l'attrice Rhonda Fleming, che nella sua carriera lavorò con maestri del cinema come Alfred Hitchcock e Fritz Lang. L'attrice americana dai capelli rosso fuoco è ricordata soprattutto per il suo soprannome di "regina del Technicolor", per il suo successo a Hollywood negli anni Quaranta e Cinquanta. È morta all'età di 97 anni, con l'annuncio dato pubblicamente dalla sua assistente Carla Sapon, scrive il New York Times. Il decesso risale allo scorso 14 ottobre, ma solo in queste ore si è venuto a sapere della dipartita dell'attrice.

La carriera di Rhonda Fleming

Rhonda Fleming nasce a Los Angeles il 10 agosto del 1923, il suo nome di battesimo era Marylin Louis. Nel corso della carriera da attrice è stata davanti alla macchina da presa per grandi maestri di cinema. Recitò al fianco di numerosi divi hollywoodiani del calibro di Burt Lancaster, Charlton Henston e l'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Regan. Sul grande schermo ha recitato con Ingrid Bergman Io ti salverò, diretta da Alfred Hitchcock,  interpretando il ruolo di una delle pazienti della clinica Green Manors, al centro delle vicende raccontate dal film. Altri ruoli importanti quelli in Le catene della colpa di Jacques Tourneur, La jungla dei temerari di Allan Dwan e ancora Quando la città dorme di Fritz Lang e Sfida all'OK Corrall di John Sturge. Tra i ruoli da protagonista anche quello in classici come il fantasy musicale del 1948 A Connecticut Yankee in King Arthur's Court al fianco di Bing Crosby e il western Gunfight at the O.K. Corral.

L'impegno nel sociale

Negli ultimi anni della sua vita si era molto impegnata nel sociale e in relazione al sostegno alla ricerca per combattere alcune malattie, diventando filantropa e sostenitrice di numerose organizzazioni che combattono il cancro, i senzatetto e gli abusi sui minori.

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