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Morta Stephanie Niznik a 52 anni, addio alla Nina Feeney di “Everwood” e al volto di Star Trek

L’attrice statunitense Stephanie Niznik, nota per la serie tv “Everwood”, in cui vestiva i panni di Nina Feeney, la bionda vicina di casa della famiglia Brown, e per il film “Star Trek: l’insurrezione” (1998), è morta a Encino, in California, all’età di 52 anni. L’annuncio della scomparsa è stato reso noto ieri sera dall’edizione online di “Variety” senza tuttavia precisare la causa del decesso che risale al 23 giugno scorso.
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È morta l'attrice statunitense Stephanie Niznik, conosciuta ai più per aver interpretato il personaggio di Nina Feeney nella serie tv "Everwood", in cui vestiva i panni della bionda vicina di casa della famiglia Brown. Nata a Bangor, nel Maine, il 20 maggio 1967, l'annuncio della sua morte è stato dato, tramite una breaking news, dall'edizione online della rivista "Variety", nonostante il decesso fosse risalente al 23 giugno scorso. Non sono ancora note le cause della morte e la famiglia pare si sia trincerata in un sofferente silenzio. Altri dettagli in merito non sono circolati nemmeno sui quotidiani locali.

Stephanie Niznik è conosciuta anche grazie al fatto di aver partecipato al film "Star Trek: l'insurrezione" (1998). Oltre al telefilm "Everwood" (2002-2006), la carriera televisiva di Niznik comprende apparizioni in "La signora del West", "Profiler – Intuizioni mortali", "I viaggiatori", "Jag – Avvocati in divisa", "Frasier", "Epoch", "Star Trek: Enterprise", "Traveler", "Un detective in corsia", "Lost", Ncis" e "Grey's Anatomy", e soprattutto, come ruolo fisso, nel cast della serie tv "Life Is Wild" (2007-2008). I lungometraggi che l'hanno vista protagonista sono: "Exit to Eden" (1994), "Strani miracoli" (1996), "L'orgoglio di un figlio" (1997), "Memorial Day" (1998), "La mia adorabile nemica" (1999), "The Twenty" (2009).

Stephanie Niznik era nota anche per essere un'attivista nel mondo del volontariato: in primis per per combattere la fame nel mondo e poi anche per sostenere le organizzazioni che si prendevano cura degli animali. Inoltre, ha lavorato con Four Winds Heart-Centered Healing, un centro basato su terapie olistiche e di recupero delle fasi interiori attraverso la medicina tradizionale cinese e lo shiatsu, oppure l'omeopatia e l'agopuntura, fino allo yoga, la fitoterapia, l'osteopatia, l'aromaterapia, l'ayurveda.

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