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Morto Brian Dennehy, l’attore che interpretò lo sceriffo Will Teasle in Rambo: aveva 81 anni

Mondo del cinema in lutto per la morte di Brian Dennehy, attore famoso per aver dato volto e voce allo sceriffo Will Teasle nel film Rambo del 1982 al fianco di Sylvester Stallone. A dare l’annuncio della morte è stata la figlia, che ha sottolineato come il decesso sia avvenuto per cause naturali e non per Coronavirus.
A cura di Ida Artiaco
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Lutto nel mondo del cinema: è morto a 81 anni Brian Dennehy, attore famoso per aver dato volto e voce allo sceriffo Will Teasle nel film Rambo e aver partecipato a numerose pellicole, soprattutto negli anni Ottanta. E' stato trovato senza vita nella sua casa a New Haven, in Connecticut. L'annuncio del decesso, come riferisce The Hollydood Reporter, è stato dato dalla figlia Elizabeth via Twitter, precisando tuttavia che il padre è morto "per cause naturali, non legate al Covid-19". Ha lasciato la seconda moglie, Jennifer, e i figli Elizabeth, Kathleen, Cormack e Sarah.

Classe 19838, Dennehy, dopo aver mosso i primi passi a teatro, passione che tuttavia che coltiverà per tutta la sua vita, ha intrapreso la carriera da attore interpretando uomini duri e ruoli da cattivo, sia in tv che al cinema. Ha recitato in telefilm come Kojak al fianco di Telly Savalas e F. Murray Abraham, Serpico, Mash e Lou Grant. Dopo l’esordio cinematografico con In cerca di Mr. Goodbar, con Diane Keaton, Richard Gere, William Atherton, Tom Berenger e Tuesday Weld, ha preso parte fiction come Terrore a Lakewood e Dallas. Ma la sua consacrazione è arrivata solo nel 1978 prima con Gioco sleale, lungometraggio con Goldie Hawn, e poi con F.I.S.T. con Rod Steiger e Sylvester Stallone. Il 1982 è stato l'anno della vera svolta della sua carriera, interpretando lo sceriffo Will Teasle in Rambo. E poi, ancora, ha recitato in Gorky Park, Cocoon, l'energia dell'universo e Romeo + Giulietta con Leonardo DiCaprio e Claire Daines. Nel 2000 ha vinto il primo Tony Award per il suo ruolo in Morte di un commesso viaggiatore, nonostante l'anno precedente sia stato costretto a cancellare tre date dello spettacolo a Broadway a causa di un ricovero per problemi di ipertensione.

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