Morto Claudio Risi, storico regista dei due cinepanettoni con Massimo Boldi
È morto stamattina il regista Claudio Risi, figlio di Dino Risi e fratello maggiore di Marco. È deceduto in un ospedale romano a 71 anni a causa di complicazioni seguite ad un infarto che lo aveva colpito circa due mesi fa. La notizia è pervenuta direttamente dalla famiglia, che ha comunicato anche l'assenza dei funerali, viste le norme proibitive conseguenti al coronavirus, specificando che è nelle loro intenzioni la volontà di organizzare una degna commemorazione pubblica appena sarà possibile.
I due cinepanettoni con Boldi ‘orfano' di De Sica
Claudio Risi nel 2005 aveva firmato insieme al padre la regia del documentario Rudolf Nureyev alla Scala, destinato solo all'Home video, e pochi anni dopo aveva diretto i cinepanettoni pre-natalizi ‘Matrimonio alle Bahamas' (2007) e ‘Matrimonio a Parigi' (2011) che avevano visto protagonista un Massimo Boldi rimasto ‘orfano' di Christian De Sica. Con lui, Biagio Izzo, Massimo Ceccherini, Sconsolata, Enzo Salvi e Paola Minaccioni.
Aiuto regista con il padre per Profumo di donna
Nato il 12 novembre 1948 a Berna, ha fatto scuola per diversi anni come aiuto regista del padre, prima di debuttare autonomamente come regista negli anni '80. Nel 1972 era stato anche aiuto regista del grande Mario Monicelli in ‘Vogliamo i colonnelli' e Carlo Di Palma in ‘Teresa la ladra' e, dal 1974 al 1984, del padre in una decina di film, a partire da ‘Profumo di donna' fino a ‘Dagobert'. Il suo amore per il cinema si era tradotto anche in una parentesi nel montaggio, prima per Dino Risi per il film ‘Il commissario Lo Gatto' (1986), poi per il fratello nella pelicola del 2001 ‘Tre mogli'.
I due telegatti per I ragazzi della 3ª C
Alla regia aveva esordito alla metà degli anni ottanta con film leggeri e vacanzieri tipo ‘Windsurf – Il vento nelle mani' e ‘Yesterday – Vacanze al mare', destinato al mercato televisivo. Ciò che, sul piccolo schermo, gli conferì un bel momento di popolarità e discrete soddisfazioni furono le tre stagioni della serie televisiva ‘I ragazzi della 3ª C' dirette alla fine degli anni 80, che gli valsero per due volte (nel 1987 e nel 1988) il Telegatto per il miglior telefilm italiano.