Morto l’attore australiano Arthur Dignam, aveva recitato ne “I duellanti” e in “Moulin Rouge”
Si è spento all'età di 80 anni l'attore australiano Arthur Dignam. La morte è sopraggiunta in seguito ad un infarto, nella mattina di sabato 9 maggio 2020, improvvisamente, mentre era in compagnia di alcuni amici, come ha fatto sapere il figlio Nicholas Gledhill e riportato sul DailyMail. L'attore è noto per aver interpretato ruoli in film di successo nel corso della sua lunga carriera.
Una lunga carriera nel cinema
L'attore è stato protagonista di numerosi film di successo, sebbene la sua carriera nel mondo della recitazione fosse iniziata sui palcoscenici teatrali, in Australia. Negli Anni Settanta, però, approdò prima al cinema e poi in televisione. Il primo ruolo di rilievo lo conquistò nel film del 1976, Il cortile del diavolo, del regista Fred Schepisi con Nick Tate e Simon Burke, successivamente ottenne una parte piuttosto importante nel capolavoro I duellanti di Ridley Scott che debuttò nel 1977 in cui figurano altri grandi attori come Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney e Tom Conti. Nel corso della sua carriera sono stati tanti altri film ai quali ha preso parte, che hanno riscosso un certo successo come ad esempio: Specchi del desiderio del 1987, Segreti inconfessabili del 1988, Nella sua pelle del 1996, Paradise road (1997), Demoni e dei (1998), e poi conquistò il ruolo del padre di Christian (Ewan Mc Gregor) in Moulin Rouge!, il film di Baz Luhrman del 2001. Ha recitato nuovamente al fianco di Nicole Kidman nel film del 2008 Australia, sempre di Baz Luhrmann, che lo ha voluto anche per un cameo in Il grande Gatsby il film con Leornardo Di Caprio del 2013.
Il messaggio del figlio su Facebook
Ad annunciarne la morte è stato proprio il figlio, Nicholas, che su Facebook ha scritto un lungo messaggio in ricordo del padre, descrivendo il modo in cui è scomparso e pregando i suoi contatti di diffondere la notizia a coloro che dovessero essere al corrente dell'accaduto:
Stamattina mio padre, Arthur Dignam, è morto. Era nel pieno della sua routine mattutina e, mentre salutava un amico, è stato abbattuto da un enorme infarto. È morto circondato da amici del suo quartiere. Aveva 80 anni.
Faremo una favolosa veglia per Arthur che si adatta alla sua favolosa vita quando verranno sollevate le restrizioni ma, nel frattempo, vi sarei grato se vi prego di trasmettere la notizia della sua scomparsa a chiunque dovrebbe sapere e con cui potrei non essere contatto.