Morto Marty Ingels, l’attore e comico lavorò con John Wayne e Marlon Brando

Morto in California l'attore, doppiatore e comico Marty Ingels, che nel corso degli anni, dalla celebrità davanti allo schermo, è passato ad essere uno dei più potenti e influenti talent scout del mondo dello spettacolo. Si è spento a 79 anni al Tarzana Medical Center, nella località califodniana di Tarzana. Nato a Brooklyn, classe 36, la voce ruspante del doppiaggio americano studiò sin da giovane per diventare attore, lavorando al Pasadena Playhouse di Los Angeles. Il primo lavoro al quale abbia preso parte nel 1960 era lo show televisivo andato in onda sulla rete ABC, nel quale i protagonisti erano due carpentieri. Lo show è diventato celebreed ha reso famosi anche i volti che lo minterpretavano, tra cui proprio Ingels. Il primo ruolo al Cinema è stato invece nel film The Picasso Summer, arrivato sul grande schermo sempre negli anni '60. Dopo intepretò diversi ruoli in altre pellicola come If It’s Tuesday, This Must Be Belgium.

La decade successiva ha visto Ingers trasformarsi sempre più da una star sul grande schermo nel ruolo di doppiatore, che forse lo ha visto esprimersi al meglio nella sua veste comica, lavorando anche su spot televisivi del più svariato tipo. E' stato anche la voce, negli anni protagonista della serie tv Pac-man, datato 1982, nella quale interpretava il personaggio di Eponymous. Ma fu proprio in quegli anni che Ingels diede inizio ad una carriera ulteriore, quella di agente e talent scout dei giovani e non solo. Con la sua Ingels Inc. lavorò con attori come John Wayne, Orson Welles e Marlon Brando, al quale ispirò l'oramai indimenticabile ruolo di Don Vito Corleone in The Godfather (Il Padrino), uno dei ruoli memorabili della storia del cinema recente, che permise all'attore americano di vincere più che meritatamente un Oscar come Miglior Attore.