Morto Mickey Rooney, vera leggenda del cinema americano
E' morto oggi, all'età di 93 anni, uno dei volti più noti della storia del cinema americano, in grado di penetrare nell'immaginario collettivo come un visto familiare, interpretando ruoli da caratterista che per nove decenni gli hanno permesso di frequentare Hollywood. Si tratta di Mickey Rooney, che molti di noi conosceranno vagamente, non essendo una di quelle superstar, ma la cui faccia probabilmente è stata vista da ognuno di noi in diverse pellicole. Vinse due Oscar, uno giovanile negli anni '30 ed un altro come consuntivo della sua lunghissima carriera, consegnatogli negli anni '80.
Rooney, uno pseudonimo di Joseph Yule, Jr, nasce nel 1920 e da subito, grazie alla tradizione familiare, inizia a frequentare palchi e set. A partire dal 1958 interpreterà più volte il personaggio di Andy Hardy, un giovane ragazzo ribelle, in una serie di popolari lungometraggi della MGM. Ma è solo uno dei tanti ruoli che lo renderanno riconoscibile al grande pubblico. I suoi ruoli non sono solo comici, ma anche drammatici, vista la sua capacità di saper spaziare, il talento di poter interpretare ruoli diversi: due esempi sono Capitani coraggiosi (1937) e La città dei ragazzi (1938), in entrambi i quali è co-protagonista con Spencer Tracy. Nel dopoguerra è anche una voce nota in radio, con programmi destinati a tenere alto il morale delle truppe. Ma uno dei ruoli per i quali ci è sicuramente più familiare è la macchietta del vicino di casa giapponese di Audrey Hepbourn in Colazione da Tiffany.
Negli anni '80 è poi il momento di una rinascita artistica, che lo conduce ad interpretare importnti ruoli in serie tv di successo, su tutte Love Boat e La Signora in giallo, ma anche e soprattutto a dedicarsi all'attività teatrale con maggiore impegno. I suoi 91 anni di carriera complessivi gli hanno permesso di acquisire il record di longevità sul grande schermo, superando quello precedente, fissato da Lillian Gish.