Morto Robert Loggia, attore di “Scarface” e “I Soprano”
Se n'è andato un altro grande caratterista della storia di Hollywood, un vero italoamericano newyorchese del vecchio stampo: attore in "Scarface", "Big" e "I Soprano", Robert Loggia è morto a 85 anni il 4 dicembre, nella sua casa di Los Angeles. La scomparsa è stata confermata dalla moglie, la produttrice Audrey Loggia, che ha rivelato come da cinque anni Loggia stesse combattendo contro il morbo di Alzheimer.
Nato Salvatore Loggia a Staten Island il 3 gennaio 1930, da genitori italiani (Biagio Loggia e Elena Blandino, provenienti rispettivamente dalla Sicilia e dalla Calabria), inizia a recitare negli anni '50, in alcune serie tv e in un piccolo ruolo in "Lassù qualcuno mi ama", per poi apparire in "La giungla della settima strada" e come san Giuseppe nell'evangelico "La più grande storia mai raccontata". Per tutta la sua carriera è attivissimo sul piccolo schermo (conterà ben 229 apparizioni tra film e serie), da "Alfred Hitchcock Presenta" a "Colombo", da "Magnum P.I." a "Starsky & Hutch", fino al ruolo di Feech La Manna ne "I Soprano".
La nomination all'Oscar e il ruolo iconico in "Scarface"
Negli anni '80, regala una serie di interpretazioni piccole ma indimenticabili in film come "S.O.B", "Ufficiale e gentiluomo" e soprattutto "Scarface" di Brian De Palma, dove è il boss Frank Lopez, mentore e poi rivale e vittima di Tony Montana/Al Pacino. Nel 1985 ottiene una nomination agli Oscar per "Doppio taglio". Altri ruoli importanti sono in "Big" (in cui suona il pianoforte gigante con Tom Hanks) e in "L'onore dei Prizzi", nel torbido gioiello di David Lynch "Strade perdute" e nel blockbuster "Indipendence Day". Attivo fino all'ultimo, apparirà in due film previsti per il 2016, "12 Angry Men and Women" e "Hospital Arrest".
Le reazioni delle star, da Tom Hanks a Kevin Spacey
Alla notizia della scomparsa, arrivano i primi tweet di cordoglio da parte delle star di Hollywood, da Tom Hanks ("Addio, Robert Loggia. Un grande attore nel cuore e nell'anima… Questo è un triste giorno") a Kevin Spacey ("Triste sentire che Robert Loggia non c'è più. Raramente qualcuno ha amato tanto questo mestiere quanto colui che ci ha regalato 6 decenni di lavoro"), da Seth MacFarlane a Lindsay Lohan.