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Morto Sergio Sollima, papà di Sandokan e degli spaghetti western

Si è spento all’età di 94 anni il noto regista romano, padre di Stefano Sollima, regista di “Gomorra – La Serie” e “Romanzo Criminale – La Serie”. Insieme a Leone, Corbucci e Tessari era il maestro degli spaghetti western.
A cura di A. P.
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E' morto oggi il regista Sergio Sollima, all'età di 94 anni. Era il padre di Stefano Sollima, regista molto noto, divenuto ancor più famoso negli ultimi anni per la regia di serie televisive fortunatissime come "Gomorra", "Romanzo Criminale" e anche il film "A.C.A.B.". Sergio Sollima è rimasto un personaggio fortemente identificativo di un genere, quello degli spaghetti western, oltre ad essere divenuto celebre per la regia dello sceneggiato "Sandokan", entrato di diritto nella storia del piccolo schermo italiano.

Era nato a Roma, nell'aprile del 1921 e si era diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, inizialmente impegnandosi nel ruolo di critico cinematografico. Solo negli anni cinquanta arriva l'esordio come autore teatrale, con la commedia "L'uomo e il fucile", andata in scena nel 1948 con la regia di Luigi Squarzina e sul palco un giovanissimo attore romano che avrebbe fatto strada: Nino Manfredi (che in quel caso imparò addirittura il russo). Negli anni successivi mette a a punto la commedia satirica "I Pallinisti", oltre ad "Apocalisse a Capri". In quegli stessi anni comincia il suo impegno nel mondo del cinema, che inizia a realizzare in modo attivo, lavorando come assistente di Domenica Paolella, regista di film musicali e mitologici.

In qualità di sceneggiatore firma film come "Tripoli bel suol d'amore" nel 1954, "Teddy Boys della canzone", "Goliath contro i giganti", tutti entro il 1961. Dopodiché il vero e proprio esordio dietro la cinepresa con "L'Amore Difficile", realizzato insieme a Luciano Lucignani e Alberto Bonucci. Gli anni successivi sono quelli dell'utilizzo di uno pseudonimo, con il quale firma tre pellicole di spionaggio, come agente 3S3: Passaporto per l'inferno, Agente 3S3: Massacro al sole e Requiem per un agente segreto. Ma è a partire dalla fine degli anni '60 che Sollima inizia a sperimentarsi in spaghetti western, quelli che diverranno proprio la sua specialità (con Leone, Corbucci e Tessari è il maestro del genere). In questa fase i suoi film più noti sono "La Resa dei conti" con Milian, "Faccia a Faccia" e "Corri uomo corri".

Ma i primi anni settanta son anche quelli dedicati alla resa filmica dei romanzi di Emilio Salgari, il più noto dei quali è appunto Sandokan, che prenderà forma con il personaggio celebre interpretato da Kabir Bedi,  Adolfo Celi, Andrea Giordana, Philippe Leroy, Carol Andrè. Si tratta di un prodotto televisivo che ha otteuto storicamente un successo di proporzioni importantissime, tanto da essere ricordato ancora oggi.

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