Morto Stuart Gordon, regista di horror cult come “Re-Animator”
Lutto nel cinema: è morto a Chicago Stuart Gordon, regista e produttore cinematografico, nome iconico del cinema horror indipendente. La notizia del decesso è stata confermata dalla famiglia a Variety. Gordon aveva 72 anni. Diresse classici del genere come "Re-Animator" (1985) e "From Beyond – Terrore dall'ignoto" (1986), nonché due episodi della serie Masters of Horror, "H.P. Lovecraft's Dreams in the Witch-House" e "Il gatto nero", usciti rispettivamente nel 2005 e nel 2006.
La carriera di Stuart Gordon, tra Lovecraft e Poe
Da studente dell'università di Chicago, Gordon iniziò la sua carriera a fine anni 60 nel mondo teatrale, fondando una compagnia (la Screw Theater) e mettendo in scena spettacoli di forte realismo e crudezza, tanto da scatenare una denuncia per oscenità nel 1967. Dopo aver lasciato gli studi, fondò l'Organic Theater, per passare quindi alla televisione dirigendo il documentario televisivo "Bleacher Bums". Quindi, fu la volta del grande schermo con l'horror di culto "Re-Animator" tratto dal racconto del 1922 "Herbert West rianimatore" di Howard Phillips Lovecraft e da cui fu tratto anche un musical di cui lo stesso Gordon curò il libretto. Anche "From Beyond – Terrore dall'ignoto" si basa su un racconto dello scrittore americano, cui Gordon resterà sempre legato a filo doppio, vedi Masters of Horror, "Castle Freak" e "Dagon – La mutazione del male". Altro romanziere amato dal regista è Edgar Allan Poe, di cui adatterà "Il pozzo e il pendolo" (con Lance Henriksen) e il già citato "Il gatto nero". Da Ray Bradbury, invece, deriva "Il meraviglioso abito color gelato alla panna". Tra i suoi titoli, anche "Dolls", "Robot Jox", "2013 – La fortezza" con Christopher Lambert e "Edmond" con William H. Macy. Scrisse la serie "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi".
La vita privata di Stuart Gordon
Nel 1969 Stuart Gordon aveva sposato l'attrice Carolyn Purdy, presente (e spesso "ammazzata" in scena) in diversi suoi film. La coppia ha avuto tre figlie: Jillian Bess Gordon, Margaret Berni Gordon e Suzanna Katherine Gordon.