Morto Tony Britton, recitò in cult come Il giorno dello sciacallo e Domenica maledetta domenica
Addio all’attore britannico Tony Britton, grande nome del teatro inglese con una discreta carriera al cinema e in televisione. È morto all’età di 95 anni, come annunciato dalla figlia Fern Britton, nota presentatrice televisiva della Bbc e di Channel 4. "Lascia che gli angeli in volo cantino per il tuo riposo", ha scritto la conduttrice su Twitter, ricordando il genitore come un "grande attore, un regista e un incantatore". Anche gli altri due figli dell'interprete lavorano nel mondo dello spettacolo: sono la sceneggiatrice Cherry Britton ("MechaNick ") e l’attore Jasper Britton ("The New World – Il nuovo mondo").
La carriera di Tony Britton
Nato come Anthony Edward Lowry Britton a Birmingham il 9 giugno 1924, iniziò a recitare a 18 anni a teatro ma finì sotto le armi nella Seconda guerra Mondiale e lavorò pure come agente immobiliare. È stato sposato con Ruth Hawkins e poi con Eva Skytte Birkefeldt, fino alla morte. Ha lavorato alla prestigiosa Royal Shakespeare Company e presso il noto teatro Old Vic. Nel 1979 venne candidato al Laurence Olivier Award come miglior attore in un musical per "My Fair Lady".
La filmografia
La sua carriera conta un'ottatina di titoli tra film e serie televisive. Al cinema, è ricordato soptattutto per il ruolo del maggiore Dillon in "Amsterdam operazione diamanti" (1959), di Mr. Harding in "Domenica maledetta domenica" (1971) di John Schlesinger con Peter Finch e Glenda Jackson, dell'ispettore Thomas nel giallo cult "Il giorno dello sciacallo" (1973) di Fred Zinneman e di Thomas ne "Il segreto di Agatha Christie" (1979) con Dustin Hoffman e Vanessa Redgrave. Tra i suoi film, si ricordano pure "Il ruvido e il liscio" (1960) di Robert Siodmak e "L’inafferrabile primula nera" (1963). In televisione ha recitato in diverse serie inglesi come "Il nido di Robin" e "Don't Wait Up" e ha vinto il Broadcasting Press Guild Award per "The Nearly Man".
