Morto Tony Dyson, creò il robot R2-D2 di Star Wars
Lutto nell'universo di Star Wars: è morto Tony Dyson, professore specializzato in robotica noto per aver ideato R2-D2, il simpatico droide astromeccanico bianco e blu che appare in tutti i film della saga. Dyson è stato trovato morto nella sua casa sull'isola di Gozo, nell'arcipelago di Malta, dalla polizia che era stata chiamata dai vicini di casa. Non si conoscono ancora le ragioni del decesso, ma si presume che sia dovuta a cause naturali, come segnala la BBC; verrà comunque predisposta un'autopsia sul corpo dell'uomo. Dyson aveva 68 anni.
Professore e proprietario della The White Horse Toy Company, Dyson venne contattato da George Lucas sul set di "Guerre stellari – Una nuova speranza" (uscito nel 1977) per creare materialmente l'adorabile robottino, tra i personaggi più iconici della saga. Lavorò sui progetti dell'animatore Ralph McQuarrie, responsabile anche della creazione di Darth Vader, Chewbacca and C-3PO. Costruì otto modelli di R2-D2, unico personaggio (insieme all'altro eroe meccanico, il droide protocollare C3-PO) ad apparire in tutti i sette film della saga, "Il risveglio della Forza" compreso. R2-D2 è interpretato (dal '77 a oggi) dall'attore nano Kenny Baker, nascosto all'interno del robot progettato da Dyson. Quest'ultimo dichiarò che il periodo sul set di "Guerre stellari" era stato "uno dei più eccitanti della sua vita".
Le altre esperienze nel cinema
Il rapporto tra Dyson e il cinema non si è limitato a "Star Wars". Ha infatti lavorato anche in "Superman ll", il film di 007 "Moonraker" (per cui creò 36 modelli di costumi per astronauti), "Saturno 3", "Stati di allucinazione" e "Il drago del lago di fuoco".
Dyson progettò e costruì robot per aziende come Sony, Philips e Toshiba, nonché per programmi tv e parchi di divertimenti in tutto il mondo.
