Mozzarella stories: una guerra all’ultimo latticino [TRAILER]
Il trailer di Mozzarella stories
Il 23 settembre arriva nelle sale cinematografiche l'esordio di De Angelis alla regia di un lungometraggio. Una commedia da "gustare".
A loro i prodotti dozzinali, a noi la qualità. Una suddivisione che, tradotta in linguaggio commerciale, mette da una parte il "Made in China" e dall'altra l'orgoglioso "Made in Italy"… ma cosa accade se il Dragone riesce a fare suoi anche i prodotti maggiormente legati alla cultura di un popolo? Come la prenderebbero i proprietari di un caseificio campano se, ad esempio, i cinesi riuscissero a produrre una mozzarella parimenti succosa, saporita, morbida, ma ad un costo decisamente inferiore?
"Mozzarella stories", film in uscita il 23 settembre, parte da qua. Con Edoardo De Angelis alla regia, al suo esordio in un lungometraggio, nasce una commedia che potremo vedere a partire dal 23 settembre e che con simpatia e leggerezza tocca argomenti di pesante attualità. Protagonista della storia è una famiglia, straordinariamente colorata, di produttori di mozzarella. Minacciato dalla concorrenza cinese, Ciccio 2, il proprietario del caseificio interpretato da Giampaolo Fabrizio, decide di reagire all' "offensiva" orientale. Una reazione che spesso e volentieri assume modi simpaticamente scomposti.
Tra personaggi inquietanti della malavita e macchiette napoletane, la commedia dovrebbe avere il ritmo giusto per filare via tra sorriso e azione. Nella concorrenza a base di caglio, infatti, si inserisce il padrino di turno, Mastu Pascale, e lo sgherro Gravinio, interpretato da Tony Laudadio. La follia di Giggino ‘a Purpetta e le velleità artistiche del neomelodico Angelo Tatangelo contribuiscono poi a dare una ulteriore nota di colore a Mozzarella Stories. Sofia, la figlia di Ciccio 2 interpretata dalla verace Luisa Ranieri, sarà invece protagonista di problemi e concorrenze che con la mozzarella hanno forse un rapporto del tutto casuale. Insomma, "inquietudini" femminili.
Una curiosità degna di nota è la presenza tra i produttori del regista Emir Kusturica con la sua Rasta International. Una sorta di "investitura" per Edoardo De Angelis che potrebbe aprire nel futuro nuove, interessanti collaborazioni.