“Natale a 5 Stelle”, su Netflix l’ultimo cinepanettone pensato da Carlo ed Enrico Vanzina
Un film per il Natale, il primo italiano per Netflix, ma anche l'ultimo pensato da Carlo Vanzina, scomparso poco più di due mesi fa. Si chiama "Natale a 5 Stelle", è firmato da Enrico Vanzina e verrà diretto da Marco Risi, grande amico di Carlo e da lui indicato per girare il film poco prima della sua morte. Una commedia che promette di far discutere per diversi elementi che la caratterizzano. Prima di tutto la distribuzione, perché si tratterà appunto del primo ‘cinepanettone' targato Netflix, una denominazione che in Italia è divenuta pressoché ineludibile per le commedie ispirate al Natale, e ancor di più per quelle firmate Vanzina, visto che i fratelli romani hanno di fatto coniato questo genere cinematografico. Il film sarà disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 7 dicembre 2018.
La trama di "Natale a 5 Stelle"
Intrigante, e tipico del genere, è anche l'intreccio, che va a toccare le istituzioni mettendo al centro della vicenda un immaginario Premier italiano in visita in Ungheria, intento a passare alcune ore in compagnia di una giovane onorevole dell'opposizione, in viaggio con la delegazione. Le peripezie vogliono che i due maldestri amanti si ritrovino con un misterioso cadavere nella suite del lussuoso Hotel dove alloggiano e, pur di non trovarsi al centro di uno scandalo, si affidano al prezioso aiuto del portaborse del Premier.
Impossibile non trovare un pizzico di genialità nel titolo di un film che, parlando di politica, contempli quel riferimento, "5 stelle", molto attuale in questo tempo politico. Si tratta ovviamente di uno scaltro escamotage, visto che si intuisce come il riferimento diretto sia alle stelle dell'hotel in cui è ambientata la vicenda.
Prodotto da Lucky Red e liberamente tratto dalla commedia "Out of Order" di Ray Cooney, "Natale a 5 Stelle" vede protagonisti nomi noti di questo genere, che hanno più volte collaborato coi fratelli Vanzina: Massimo Ghini, Ricky Memphis, Martina Stella, Paola Minaccioni, Massimo Ciavarro, Andrea Osvart, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Ralph Palka.
Le parole di Carlo Vanzina e Marco Risi
Il commento al progetto di Enrico Vanzina non poteva che essere nella chiave dell'ultima collaborazione artistica con suo fratello Carlo: "Un film che ho lungamente immaginato insieme a lui. Già due anni fa eravamo andati a fare i sopralluoghi a Budapest, dove Carlo ed io volevamo ambientare la storia. Ma la sua malattia e in seguito la sua prematura scomparsa gli hanno impedito di realizzarlo. È stato proprio Carlo, però, a indicare Marco Risi, suo grande amico, come possibile sostituto per la regia […] Per anni si è detto che la politica italiana assomigliava "ai film dei Vanzina". Stavolta però, la politica entra in maniera prepotente proprio in "un film dei Vanzina" […] Il mio ringraziamento va a Lucky Red e Netflix che hanno creduto con entusiasmo al nostro progetto." Altrettanto soddisfatto Marco Risi, regista di cinema di impegno civile, con pellicole come "Mary per sempre", "Il Muro di Gomma", "Fortapàsc", che questa volta si cimenta in una commedia:
Credo che a nessun produttore sarebbe venuto in mente di offrirmi un film come "Natale a 5 stelle". È invece venuto in mente a Carlo, il mio amico più caro, che da due mesi non c'è più. Ne parlavamo quando andavo a trovarlo, lui era già molto malato ma non voleva mollare e l'idea di fare questo film sembrava dargli un po' di quell'energia della quale aveva bisogno. Carlo non ce l'ha fatta ed Enrico mi ha chiesto se me la sentivo di girare io il film, "è quello che mi ha chiesto Carlo" mi ha detto "chiedilo a Marco.