Nate Dogg è morto: il mondo dice addio alla straordinaria voce del cantante americano
Un lutto nel mondo nella musica e più in generale in tutto il mondo dello spettacolo statunitense, si è infatti spento oggi all'età di 41 anni, Nathaniel Dawayne Hale meglio noto come Nate Dogg.
Nate Dogg, a partire dall'inizio degli anni novanta fu uno degli artisti di spicco della musica Hip Hop americana proveniente della west coast, assieme a TuPac, Dr Dre, Warren G e Snoop Dogg, il cantante con la sua voce calda e molto intesa contribuì a creare un suono melodico e al tempo stesso estremamente crudo ed incisivo. In dimenticabile resta il suo primo singolo: Regualte, con Warren G, dove attraverso le doti vocali di Nate Dogg si formò un vero e proprio manifesto di quel suono che da quel momento in poi sarebbe stato chiamato G Funk. Nate Dogg ha collaborato anche alla formazione del successo di molti altri artisti, cantando e scrivendo numerosi singoli portati in vetta alle chart di tutto il mondo grazie al suo inconfondibile stile.
Nate Dogg ha partecipato anche ad alcuni show televisivi e film. Per la televisione ha prestato la sua voce nella serie televisiva animata The Boondocks. Sempre in tv si è prestato a gli sketch comici dello show di MTV: Doggy Fizzle Televizzle assieme a Snoop Dogg. Per il cinema ha scritto la canzone I Got Love contenuta nella colonna sonora del film The Transporter con Jason Statham; ha interpretato anche una parte nel film di Chriss Rock, Head of State del 2003.
Anche se le cause della morte non sono state ancora diffuse era dal 2008 che Nate Dogg viveva una vera e propria odissea, cominciata con un ictus che gli paralizzò il lato sinistro del corpo, nello stesso anno un secondo ictus gli paralizzò tutto il resto del corpo dal collo in giù, costringendolo all'alimentazione tramite sondino gastrico. Nate Dogg lascia il mondo orfano della sua voce, un vuoto incolmabile.