Nella Casa, la commedia thriller di François Ozon con Kristin Scott Thomas
Una commedia drammatica e intelligente, che François Ozon ha voluto sviluppare come un thriller con risvolti dark più che inquietanti. Scritta dallo stesso regista con uno stile incisivo, è l'adattamento di "El chico de la última fila", una pièce teatrale del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga. È evidente il riferimento a temi e suggestioni di altri maestri, come Chabrol e Buñuel, ma anche Rohmer e Haneke. Il rapporto fra Germain e Claude, i due protagonisti della pellicola, evoca la manipolazione dello scrittore nei confronti del lettore o dell'editore verso l'autore o del produttore verso il regista. In effetti il regista ha dichiarato di aver voluto sfruttare una chance per parlare indirettamente delle problematiche del suo lavoro, collocando lo spettatore all'interno del processo artistico.
La trama
Un professore di letteratura, il cinquantenne Germain, e sua moglie, che gestisce una galleria di arte moderna, vengono coinvolti in un perverso gioco psicologico con uno degli studenti del professore. All'inizio dell'anno scolastico Germain viene favorevolmente impressionato dalla qualità dell'elaborato del sedicenne Claude, un bel ragazzo di umili origini, che sembra timido, all'apparenza. Incoraggiato dall'insegnante, il ragazzo comincia a scrivere un racconto a puntate in cui descrive il suo ambiguo rapporto con un compagno di classe e con la sua famiglia. Una vicenda scandita da un ritmo teso e seducente fino al magnifico finale.
Il cast
Nel cast ritroviamo Fabrice Luchini, nel ruolo del protagonista. Nome d'arte di Robert Luchini, è un attore cinematografico e teatrale francese, che abbiamo recentemente visto nell'ultimo capitolo di Asterix & Obelix “Al servizio di Sua Maestà”. Affianco a lui, sul grande schermo ci sono Ernst Umhauer, attore francese al suo terzo film, che in questa pellicola apprezziamo nel ruolo del giovane studente e l'attrice nominata all'Oscar, Kristin Scott Thomas. In ruoli minori ritroviamo Emmanuelle Seigner, Catherine Davenier, Jean-François Balmer, Yolande Moreau e Denis Menochet.