Nelson Mandela al cinema, da Malcolm X a Invictus (FOTO/VIDEO)
La vita del grandissimo Nelson Mandela, che è morto oggi all'età di 95 anni, non è stata mai raccontata al cinema con un biopic accurato, se non in alcune storie ben isolate. La prima, indimenticabile, è quella dove appare nel ruolo di se stesso, in Malcolm X (1992) di Spike Lee. E' la scena finale del film e da un'aula di una scuola in Sudafrica, i bambini pronunciano tutti la stessa frase "Io sono Malcolm X", poi tocca proprio a Nelson Mandela pronunciare uno dei discorsi più famosi del leader afroamericano: "Come diceva il fratello Malcolm: dichiariamo che è nostro diritto essere rispettati come essere umani su questa terra, in questa società, in questo giorno. Un diritto che vogliamo far esistere…", qui viene interrotto dalla vera voce del leader assassinato nel 1965: "…con ogni mezzo necessario".
Nel 2007 esce Il colore della libertà per la regia di Bille August. Il film racconta la storia vera del rapporto tra Nelson Mandela e la sua guardia carceraria, James Gregory, rispettivamente interpretati da Dennis Haysbert e Joseph Finnies. Il film pone l'accento sulla situazione politica e sociale in cui si trovava il Sudafrica alla fine degli anni '60, portando il racconto fino agli inizi degli anni '90. Il film è tratto da uno dei tanti libri che la stessa guardia carceraria ha scritto negli anni.
Nelson Mandela viene interpretato da Clarke Peters nel 2009 in Endgame, un film inizialmente pensato come un documentario per la tv britannica prodotto dalla BBC, poi diventò una sceneggiatura drammatica e fu presentato al Sundance Film Festival, per trovare successivamente distribuzione in poche sale degli Stati Uniti. Nel cast c'è anche William Hurt nel ruolo del Professor Willie Esterhuyse.
Clint Eastwood, nel 2009, gira Invictus – L'invicibile, adattamento del romanzo Ama il tuo nemico, ispirato ai fatti reali legati alla Coppa del Mondo di rugby del 1995, tenutasi in Sudafrica poco dopo l'elezione di Nelson Mandela com presidente della nazione. Un'eccezionale Morgan Freeman veste i panni di Nelson Mandela, mentre il capitano della nazionale sudafricana di rugby, Francois Pienaar, è interpretato da Matt Damon. Il film segue l'immediata intenzione di Nelson Mandela di voler riappacificare il paese, subito dopo la caduta del regime dell'apartheid. La Coppa del Mondo di rugby è un'ottima occasione per rafforzare spirito ed orgoglio nazionale. Saranno gli incontri pubblici tra Mandela ed il capitano della nazionale Pienaar, un bianco, a dare coraggio a tutta la squadra che, dopo una serie di fragorose sconfitte, riuscirà poi a vincere il mondiale contro gli imbattibili All Blacks.