Niente Oscar per Sylvester Stallone, il fratello si ribella: “Vergogna, Mark Rylance chi?”
La vera sorpresa degli Oscar 2016 è stata decisamente la mancata vittoria di Sylvester Stallone, dato da tutti come il favorito (specialmente dopo la conquista del Golden Globe). Candidato come miglior non protagonista per "Creed", l'attore italo-americano è stato sconfitto da da Mark Rylance, premiato per "Il ponte delle spie" di Steven Spielberg. Un brutto colpo per Stallone, che per la settima volta è tornato a calarsi nei panni dell'iconico Rocky Balboa e cui non potrebbe più capitare un'altra occasione per agguantare la preziosa statuetta. Il buon Sly ha incassato il colpo, ricevendo anche un messaggio di consolazione da parte dell'amico Arnold Schwarzenegger, e ha ringraziato i fan per il sostegno. Chi non l'ha presa affatto bene è invece il fratello minore Frank Stallone, protagonista di uno sfogo su Twitter che non è esattament un esempio di sportività.
L'Academy dovrebbe vergognarsi di se stessa. È chiaro come il sole che Sly ha vinto. Mark chi? È la solita stron**ta hollywoodiana. Prima di tutto il mio fratello ha creato due icone americane in 40 anni e ha fatto un lavoro epocale. Se fossi Mark sarei stato in imbarazzo. Mark Rylance non riesce nemmeno a pettinarsi i capelli, per l'amor di Dio. È la terza volta che Sly viene derubato: è successo con Rocky, Copland e Creed.
Le due icone in questione sono ovviamente Rocky Balboa e John Rambo. In tutto, Stallone è stato candidato tre volte agli Oscar: prima di "Creed", aveva ricevuto due nomination per "Rocky", come miglior attore e per la sceneggiatura originale. Entrambe andate a vuoto, ma all'epoca Sly si consolò con l'Oscar al miglior film. Per "Copland", da molti considerata la sua migliore interpretazione, l'attore non ha ricevuto neppure la nomination.
Stallone Jr contro L'Academy, le scuse a Mark Rylance
Qualche ora dopo, Frank Stallone si è scagliato ancora più duramente contro l'Academy:
L'Academy deve fare piazza pulita dei suoi votanti. Sto inca**ato? Maledizione, sto solo difendendo ciò che è giusto. Il 95% delle persone sono d'accordo sul fatto che quella era la serata di Sly.
Infine, Frank Stallone ha corretto il tiro scusandosi con il povero Rylance:
Sarò sempre difendere ciò che giusto, ma ho sbagliato a trattare così Mark Rylance e mi scuso. Lui è un bravo attore, ma continuo a pensare che fosse Sly a meritare il premio.
Su Instragram, è intervenuto lo stesso Sylvester Stallone, che ha cercato di placare i toni: "Vi prego di comprendere mio fratello, è molto emotivo perché è protettivo nei miei confronti e vuole solo il meglio per me. La vita è bella!".