Noi non siamo come James Bond, un lungo viaggio contro il cancro
Grazie a una distribuzione indipendente, data dalla collaborazione tra Hasenso e Lo Scrittoio, arriverà in sala il film di Mario Balsamo e Guido Gabrielli, recentemente vincitore al Torino Film Festival del Premio della Giuria presieduta da Paolo Sorrentino. Il lungometraggio che racconta l'amicizia di due cinquantenni in smoking, che decidono di andare a caccia del loro eroe di gioventù, James Bond, per tentare di comprendere il segreto della sua immortalità. Una pellicola che ripercorre un viaggio, i ricordi, i sogni e le paure di due amici che hanno condiviso molto, fino addirittura all'esperienza di una malattia. Un progetto ambizioso che verrà distribuito in maniera altrettanto ardita, privilegiando proiezioni/evento, alla presenza degli autori e di ospiti e che inizierà il suo tour domani, venerdì 12 aprile dal Nuovo Cinema Aquila di Roma alla presenza dei due registi e del critico cinematografico Fabio Ferzetti.
La trama
Era il 1985 quando Guido e Mario, grandi amici fin dall'infanzia, decisero di fare il loro primo viaggio insieme. A distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla vita di oggi, segnata, purtroppo, anche dalla lunga battaglia contro un tumore. Decidono così di partire per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla malattia. Un “road-movie” particolare, in cui scorrono immagini di un’Italia cambiata, la fotografia di una Milano e una Roma, le città attuali dell’uno e dell’altro, in continuo mutamento. Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d’epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, decidono di architettare l'incontro con l’agente 007, James Bond, il loro unico Bond, parliamo ovviamente di Sean Connery. A lui i due amici vorrebbero porre una domanda sola, una domanda da ragazzi cresciuti: come si fa a diventare immortali?
Il cast
Il film è interamente scritto, diretto e interpretato dai due cineasti, appunto Guido Gabrielli e Mario Balsamo, che per i 73 minuti di durata del documentario, raccontano il loro viaggio on the road attraverso un Italia cambiata negli anni. La principale attività nel mondo del cinema dei due registi è stata proprio la partecipazione, nel ruolo di sé stessi, in “Noi non siamo come James Bond”