Non ti presento i miei, il film di Natale LGBT+ con protagonista Kristen Stewart
Il periodo natalizio è sempre stato foriero di film, storie d'amore, di famiglia e di affetti e anche quest'anno non può mancare un film che affronti questa tematica, ma stavolta da un altro punto di vista. Stiamo parlando di "Non ti presento i miei" commedia con Kristen Stewart e Mackenzie Davis in cui viene raccontato il tentato di una ragazza di fare coming out con la sua famiglia. Un film perfettamente immerso nella realtà, che non tralascia la comicità e che affronta delle tematiche delicate ed importanti. Disponibile su Sky e Now Tv fino al 4 gennaio, il film si troverà nella sezione on demand della piattaforma.
La trama di Non ti presento i miei
La storia ruota attorno ad una coppia di ragazze Abby e Harper, interpretate rispettivamente da Kristen Stewart e Mackenzie Davis. Abby vorrebbe chiedere alla sua compagna di sposarla durante la cena di Natale a cospetto della sua famiglia, che conosce per la prima volta proprio in occasione delle feste natalizie. Ma ben presto la ragazza dovrà abbandonare questo suo desiderio, dal momento che la sua compagna non ha mai rivelato nulla circa il suo orientamento sessuale alla sua famiglia che, ignara di tutto, pensa che Harper abbia portato con sé non la sua fidanzata, bensì la sua coinquilina. Una scoperta devastante per Abby che, quindi, inizierà a perdere fiducia nella sua dolce metà, sentendosi tradita su una questione così importante. Non sarebbe una commedia natalizia se l'atmosfera festiva non avesse un contributo significativo sull'evolversi della loro storia.
Le parole della regista
La regista Clea DuVall, per la prima volta dietro la macchina da presa, spiega che per lei è stato fondamentale trattare una storia come questa, nella quale senza dubbio potrebbero rispecchiarsi molti spettatori: "È la mia prima regia e volevo che fosse significativa e lasciasse al pubblico un senso di calore. Sono cresciuta aLos Angeles e a dicembre non si vedeva neppure l’ombra di un fiocco di neve, eppure aspettavo questa stagione magica con grande emozione. E quest’anno più che mai è importante raccontare una storia che trasporti le persone altrove e le distragga dalla loro quotidianità". Lei stessa racconta la sua esperienza nel dichiarare in famiglia di essere omosessuale, dopo essersi tormentata a lungo prima di aprire il suo cuore:
Il film ha un sapore nostalgico e propone un’esperienza umana universale. Quando ho fatto coming out per me non è stato facile e quella situazione mi ha influenzata a lungo, ma poi ho capito come tornare a volermi bene e mi auguro che questa storia mostri proprio questo, compassione e desiderio di sentirsi amati. E mi fa piacere che si continuino a fare passi avanti verso l’inclusività, la rappresentazione e la diversità, sia davanti che dietro la macchina da presa con un numero maggiore di registi donne.