Ornella Muti torna al cinema, è una strega sexy in “Checkmate”
Ornella Muti, che nonostante sia prossima ai 60 anni resta una delle più belle e affascinanti attrici italiane, sta per tornare al cinema. Mentre la figlia Naike Rivelli scandalizza il web con le sue foto provocanti e osé pubblicate sui social network, mamma Ornella vestirà i panni di una conturbante strega nel film "Checkmate", un cortometraggio di produzione inglese diretto da Jason Bradbury.
L'ultimo lavoro che ha visto impegnata la Muti è stato nel 2012, quando ha fatto parte del ricco cast di "To Rome with Love" di Woody Allen. In questo corto, attualmente in lavorazione, l'attrice è Penury, fattucchiera impegnata in una partita a scacchi con la sorella Prosperity (interpretata da Sian Philipps, in passato moglie di Peter O'Toole) per decidere della sorte di due giovani innamorati. Sembra che "Checkmate" (in italiano, "scacco matto") diventerà anche una miniserie televisiva.
La lunghissima carriera della Muti, nata Francesca Romana Rivelli, è iniziata nel 1970 quando, appena quindicenne, interpretò "La moglie più bella". Volto iconico e corpo sensuale del cinema italiano nei decenni Settanta e Ottanta, ha recitato in opere come "Paolo il caldo", "Romanzo popolare", "I nuovi mostri", "Il bisbetico domato" e "Innamorato pazzo" (questi ultimi due a fianco di Adriano Celentano). Diverse le sue apparizioni in film internazionali, dal fantascientifico "Flash Gordon" (produzione angloamericana di Dino De Laurentiis, con Max Von Sidow, Thimoty Dalton e Mariangela Melato) alla commedia " Oscar – Un fidanzato per due figlie" di John Landis con Sylvester Stallone.
Nel 1994 la rivista americana Class la elesse "Donna più bella del mondo". E ancora oggi, il suo fascino non accenna a sfiorire, nonostante sia due volte nonna: di Akash Cetorelli (figlio di Naike, nato nel 1996) e di Alessandro (nato dalla figlia Carolina Facchinetti nel 2014). Nemmeno la carriera professinale sembra arrestarsi: a febbraio, Ornella sarà su un altro set, quello di un horror spagnolo diretto da Fran Kapilla.
