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Paul Walker, una vita ad alta velocità e nel segno della beneficenza

La tragica morte dell’attore ha colto tutti alla sprovvista, ma Paul Walker sarà ricordato – oltre che per la sua carriera – anche per il suo amore per la velocità le sue svariate opere di beneficenza.
A cura di Ciro Brandi
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La tragica notizia della sua morte ha scosso tutto il mondo del cinema e della televisione. L’attore Paul Walker è deceduto a soli 40 anni in un terribile incidente a Santa Clarita dove si trovava per un car show  a sostegno delle vittime del Tifone Haiyan nelle Filippine, ma tutta la sua vita è stata all’insegna dell’alta velocità e delle opere di beneficienza. Nel marzo del 2010 è stato in Cile, a Constitucion, per offrire il suo aiuto alle persone colpite dal terremoto di magnitudo 8,8 del 27 febbraio. Successivamente, con il suo team Reach Out Worldwide si è recato a New Orleans in aiuto delle vittime dell’uragano Katrina, ancora senza casa, e ad Haiti per aiutare le vittime del terremoto del 2010 . Impegnato tra aiuti umanitari e cinema, l’attore non ha mai smesso di coltivare la sua passione per le auto, anche fuori dai set della saga di “Fast & Furious”, accanto al suo amico Vin Diesel, che lasciato un triste commento su Twitter, come molte altre celebrità .  Infatti, appena poteva si rilassava correndo con le macchine targate “AE Performance” ed era un eccellente pilota.

Il suo ultimo film è “Hours”, di Eric Heisserer, ed è ambientato proprio durante la terribile devastazione dell’uragano Katrina. Walker ha voluto fortemente interpretare il ruolo di un padre che si ritrova a dover mettere in salvo se stesso e la figlia, nata prematura, dopo che Katrina ha distrutto l’ospedale in cui è appena venuta alla luce. Nei cinema USA arriverà il 13 dicembre, mentre non è stata ancora resa nota la data d’uscita italiana.

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