Pauley Perrette di NCIS pestata a sangue da un senzatetto: “Diceva che voleva uccidermi”
Sono stati momenti di paura indescrivibile quellic he l'attrice Pauley Perrette ha vissuto diverse ore fa, quando è stata assaltata da un senzatetto che l'ha pestata a sangue, minacciandola di morte, mentre la prendeva a pugni sul naso e sul volto. I tabloid americani e non solo parlano da diverse ore della notizia che deve aver certamente sconvolto l'attirce, nota soprattutto per il suo ruolo di Abby Sciuto nella serie televisiva NCIS, in onda in Italia su Rai Due e dedicata al mondo giallo e investigativo. L'attrice ha descritto sulla sua pagina Facebook quanto accaduto, raccontando l'aggressione è avvenuta in strada, poco prima di un appuntamento con l'architetto ingaggiato per ristrutturare la sua nuova casa. Perrett racconta il fatto, precisando come, d'improvviso, si sia trovata praticamente da sole con l'uomo che la stava pestando ed ha realmente pensato di uccidere:
Mi ha afferrato con forza, ha bloccato il mio braccio, mi ha preso a pugni sul naso e sulla fronte e nel frattempo mi diceva che mi avrebbe ucciso. C'era un garage vuoto dietro di me, sapevo che se fosse riuscito a portarmi lì, sarei morta
Nella sfortuna, l'attrice può ritenersi certamente fortunata, visto che l'aggressore non ha portato a compimento le sue minacce, ma è andato via, lasciandola in strada. La testimonianza di Paluey Perry e la collaborazione con le forze dell'ordine hanno permesso di portare a galla un identikit fedele della persona e fermarla dopo poche ore. Ma l'attrice non ha alimentato la paura, anzi ha cercato di convertire positivamente una situazione drammatica come quella verificatasi, chiedendo cure gratuite per i malati di mente e ringraziando la polizia. Ha mostrato molta compassione nei confronti dell'uomo che l'ha aggredita: "Anche se ringrazio per essere viva, il mio cuore batte per questa persona e per tutti coloro che vivono per strada e non riescono ad avere una casa". Lo ha dichiarato in un'intervista rilasciata ad una tv americana, in cui pur apparendo scossa, mostra comprensione per le difficoltà di chi l'ha aggredita.