Paura in 3D, il trailer, la trama e il cast
Ci sono occasioni nella vita che sarebbe meglio non cogliere. Parte da questa massima, da questo consiglio, Paura in 3D, il nuovo horror movie dei Manetti Bros., maestri romani del cinema di genere (da Zora la Vampira a L'arrivo di Wang fino al successo televisivo de L'ispettore Coliandro). La trama desta più di una curiosità, così come il cast. Siamo nella periferia romana e i tre amici di sempre, Marco, Simone ed Ale sono le classiche "teste calde" che in quartiere non sa più come passare il tempo. Accade che si ritrovano tra le mani una di quelle occasioni da prendere al volo: le chiavi di una magnifica villa fuori città di proprietà del ricco ed eccentrico Marchese Lanzi, via di casa per tutto il fine settimana. La tentazione è forte e così i tre amici si danno al lusso sfrenato della villa ma c'è solo un posto dove sarebbe bene non andare a curiosare: la cantina. I cliché storici del cinema horror ci sono tutti ed è facile che i Manetti Bros. abbiano riempito di citazioni ad hoc quello che è annunciato come la possibile rivelazione di questa ondata estiva. Del resto confermano loro stessi che
Il cinema horror, in tutte le sue forme e tradizioni, dalle più scherzose e sanguinolente alle più cupe e nere, è sempre stato una nostra grande passione. Hitchcock, Argento, De Palma e Carpenter sono da sempre i registi che abbiamo preso a modello più di ogni altro. Tutti e quattro, seppur in forme molto diverse, si sono misurati con il cinema della paura.
I Manetti Bros. del resto avevano già fatto un po' di sperimentazione con Zora la Vampira ma non si erano mai lanciati in questo genere completamente. Ora, oltre ai richiami estetici, alla fotografia e alle musiche, c'è di più: Paura in 3D è un horror completo, sanguinolento, di quelli della Hammer e non è un caso che il trailer lo specifica chiaramente dando la definizione del vocabolario della parola : Paura. Cercando la parte più perversa e nascosta di loro stessi, i Manetti Bros. hanno messo a nudo la propria anima ed il proprio genio visionario per riuscire a chiudere un film che sembrava quasi imprigionato in una maledizione.
Se ne parla sempre, in mille cronache di film passati, in centinaia di interviste. A volte si pensa siano trovate pubblicitarie o paranoie, ma una volta che ci si ha a che fare si scopre che è vero: un film dell’orrore porta inevitabilmente con sé una piccola dose di maledizione. Almeno a noi è successo così: accordi che non si chiudevano, location introvabili, attori e attrici che si ritiravano, litigi, spariva l'attrezzatura, incidenti, malattie.
Paura in 3D, il cast
Il cast artistico di Paura in 3D è davvero variegato, per interpreti che vengono dalle esperienze più disparate. C'è Peppe Servillo, fratello di Toni e leader degli Avion Travel, che ormai con il cinema si trova pienamente a suo agio. Nel film dei Manetti Bros. lo ritroviamo nel ruolo del mefistofelico Marchese Lanzi che nasconde più di un segreto all'interno della sua sfarzosa villa. C'è Claudio Di Biagio, webstar incontrata anche in Lost In Google dei The JackaL, a fare il suo esordio nel grande schermo proprio con in Paura in 3D, dopo però aver vinto numerosi premi per la serie della quale è co-autore Freaks! e dopo aver partecipato al Festival di Cannes 2012 con un cortometraggio fuori concorso. Completano il cast Francesca Cuttica, attrice che con i Manetti Bros. ha già lavorato in L'arrivo di Wang, Domenico Diele e Lorenzo Pedrotti (Imago Mortis, Krokodyle).