Per i 40 anni de Lo Squalo, il film si guarda a mollo nell’acqua
Quarant'anni fa usciva nelle sale americane "Jaws", il primo "Lo Squalo" che ci regalava tutto il genio di Steven Spielberg in un film che ha ancora molto da dire. Per celebrare i 40 anni dalla sua uscita, la catena di cinema texana "Alamo Drafthouse" ha ben pensato di offrire un modo tutto nuovo di gustarsi il film posizionando lo schermo rivolto verso l'acqua in un lago artificiale, con gli spettatori a mollo su materassini-ciambelloni neri. Possiamo parlare di quarta e quinta dimensione, altro che 3D, per un'esperienza visiva senza precedenti. Vi immaginate ad essere lì a guardare "Lo Squalo" pronto a farvi a pezzi, mentre i vostri piedini ballano nell'acqua. Una sensazione unica ad un prezzo neanche tanto alto: occorrono 30 dollari per l'ingresso.
Basato sul romanzo di Peter Benchley, "Lo Squalo" è stato il primo film a lanciare la moda dei blockbuster d'estate. La storia conquistò da subito: un grande squalo bianco attacca i bagnanti dell'isola di Amity, il capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) cerca con l'oceanografo Matt Hooper (Richard Dreyfuss) e del cacciatore di squali Quint (Robert Shaw) di arginare la minaccia, cercando di uccidere il predatore marino. Fu il maggiore incasso nella storia del cinema fino al 1977, scalzato da Guerre Stellari. Ha avuto tre sequel, ma nessuno tra questi vide Steven Spielberg impegnato in alcun ruolo.