Pierfrancesco Favino si trasforma in Bettino Craxi, i miracoli del trucco nel cinema
Sono inziate il 18 marzo le riprese del nuovo film di Gianni Amelio, ‘Hammamet', prodotto da Pepito Produzioni con Rai Cinema, distribuito in Italia da 01 Distribution. Il film è ispirato alla vita di Bettino Craxi, ex presidente del Consiglio e segretario del Partito Socialista Italiano prima dell'enorme scandalo di Tangentopoli che provocò un ribaltamento della situazione politica italiana.
Al di là dell'opera, che sarà certamente meritevole di interesse vista la sapienza di Amelio, che si lancia nell'analisi psicologica ed emotiva di uno dei personaggi più controversi della storia politica italiana della prima Repubblica, quello che sorprende sono due immagini pubblicate da AdnKronos che in queste ore circolano sui social relativa al protagonista del film, Pierfrancesco Favino. Immagini che, se nessuno lo avesse specificato, avremmo battezzato tranquillamente come una foto di Bettino Craxi.
La trasformazione del volto dell'attore, merito naturalmente dei miracoli del trucco, è di quelle che lasciano a bocca aperta. I due fermo immagine immortalano Favino-Craxi in uno dei momenti più complessi della sua carriera politica, ovvero prima di recarsi al congresso del suo partito nei locali dell'ex Ansaldo di Milano, nel 1989. Ed è incredibile la somiglianza tra il volto di Bettino Craxi e quello assunto da Favino.
La tecnica di trucco all'avanguardia
In merito al trucco AdnKronos scrive: "Ci sono voluti mesi e mesi di prove per arrivare a questo risultato basato su una tecnica messa a punto da truccatori italiani che hanno studiato in Inghilterra. Sin da settembre hanno dato il via allo studio dei calchi per poi arrivare alla incredibile somiglianza che le foto mostrano".
Trama e cast di Hammamet
Le riprese di "Hammamet" sono appena iniziate ed è piuttosto evidente che, vista la discussione pubblica mai esauritasi sulla figura di Bettino Craxi, se ne parlerà non poco nei prossimi mesi. Da quello che si apprende si tratterà di un racconto ispirato al periodo della caduta dell'uomo politico (il titolo del film non è casuale, trattandosi del luogo dove Craxi si rifugiò e morì), con riferimenti a fatti e persone reali, ma anche con personaggi di fantasia. Nel cast, oltre a Favino, anche Renato Carpentieri, Claudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippi.