Porno collettivo, tutti insieme appassionatamente!
Povero cinema porno. Anche il più fiorente settore della cinematografia moderna subisce gli effetti della crisi. Tutto cambia, e anche il film hard non è immune alle nuove tecnologie, che anzi lo stanno distruggendo. Una volta si andava al cinema a vedere Gola Profonda, poi si acquistavano (di nascosto) le vhs, poi si è passati ai Dvd, ora invece si fa (o meglio si guarda) tutto tramite web. L'home video del porno ha l'acqua alla gola.
Come venirne (verbo non casuale) a capo? Come combattere il ridimensionamento? Facile, basta invogliare la gente. Siccome ormai gli appassionati si dedicano soprattutto ai filmini amatoriali, per sentirsi in qualche modo soggetti attivamente partecipanti a ciò che vedono, allora facciamolo tutti insieme un bel porno. Sì, dai, tutti insieme, in compagnia e in allegria. No, calma, non stiamo parlando di una mastodontica orgia su scala mondiale (anche se l'idea sarebbe interessante…), ma di dare la possibilità agli spettatori di acquistare una quota del film, diventando a tutti gli effetti co-produttori della pellicola.
E' quanto sta facendo Marc Dorcel, vero esperto in materia e nume tutelare dell'hard francese. Per trovare i fondi per il suo prossimo film, Mademoiselle de Paris, dedicato a una donna che si gode la vita notturna della Ville Lumiere tra situazioni erotiche e incontri eccitanti, Dorcel sta infatti dando a tutti la possibilità, tramite il suo sito, di finanziare il lavoro. In base a quanto si vuole spendere, si diventa produttori, si può assistere alle riprese e ottenere poi una quota sui futuri profitti. Chi se lo può permettere, con circa 10.000 euro, può anche scriversi e interpretare una scena del film (se ce la fa…). I parigini stanno rispondendo in massa, e con entusiasmo.
Non bastavano le porno parodie, e l'hard in 3D… Ora arriva anche il porno collettivo. Tutti insieme appassionatamente!
Alessio Gradogna