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Profanata la tomba di Romy Schneider, fu l’indimenticabile principessa Sissi

Ignoti vandali hanno spostato la lapide della tomba in cui riposa la grande attrice austriaca, in un piccolo cimitero fuori Parigi.
A cura di Valeria Morini
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Ignoti vandali hanno profanato la tomba dell'attrice Romy Schneider, star austriaca naturalizzata francese nota soprattutto per aver interpretato la principessa Sissi in una popolarissima trilogia di film. Come riferiscono i media francesi tra cui Le Monde, è stata sollevata e spostata la lapide del sepolcro in cui la diva riposa, nel piccolo cimitero di Boissy sans Avoir a pochi chilometri a ovest di Parigi. Sembra che l'azione sia stata compiuta nello scorso fine settimana, ma la tomba non sarebbe stata saccheggiata. Restano ancora misteriose le ragioni del gesto e le indagini sono tuttora in corso.

Vita e carriera di Romy Schneider

Il ricordo di Romy Schneider resta indissolubilmente legato alla saga dedicata alla sovrana austriaca, formata dai film "La principessa Sissi" (1955), "Sissi la giovane imperatrice" (1956) e "Sissi – Il destino di un'imperatrice" (1957). L'attrice, nata a Vienna nel 1938, è stata però anche un'icona del cinema europeo negli anni 60 e 70, interpretando note pellicole come l'episodico "Boccaccio '70" (l'episodio "Il lavoro" di Luchino Visconti), "Il processo" di Orson Welles, "La piscina" di Jacques Deray, "La Califfa" di Alberto Bevilacqua, "Ludwig" di Luchino Visconti (dove interpretò ancora una volta Sissi), "La morte in diretta" di Bertrand Tavernier e "Fantasma d'amore" di Dino Risi.

Bellissima e sfortunata, la Schneider è stata a lungo legata sentimentalmente all'attore Alain Delon. Dopo la fine del loro amore, sono seguiti due matrimoni finiti male, depressione, alcolismo, un tumore e la morte accidentale del figlio David, sepolto con lei a Boissy sans Avoir. È morta il 29 maggio 1982 a soli 43 anni: non è ancora chiaro se si sia trattato di suicidio o arresto cardiaco.

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