Qual è il film horror più terrificante di sempre, la classifica dei primi dieci
Il sito inglese Broadbandchoices ha stilato la classifica dei film horror più terrificanti di sempre seguendo un metodo quasi scientifico: in testa alla classifica Sinister, il film del 2012 con Ethan Hawke girato da Scott Derrickson. A seguire, titoli come The Conjuring, Paranormal Activity e Babadook. Stando al metodo adottato, è stato chiesto ad un campione di 50 persone di indossare un cardiofrequenzimetro e imrpovvisarsi spettatori degli horror più paurosi in assoluto. Il totale di ore richiesto all'esposizione delle immagini terrificanti è stato 120 e la risposta delle persone che si sono sottoposte al test ha fornito una classifica di dieci spaventose posizioni.
Classifica dei film horror più terrificanti di sempre
1 – "Sinister" – 86 bpm
2 – "Insidious" – 85 bpm
3 – "The Conjuring" – 84 bpm
4 – "Hereditary" – 83 bpm
5 – "Paranormal Activity" – 82 bpm
6 – "It Follows" – 81 bpm
7 – "The conjuring 2" – 80 bpm
8 – "Babadook"- 80 bpm
9 – "The Descent" – 79 bpm
10 – "The Vist" – 79 bpm
*bpm = battiti per minuto
I risultati degli spettatori dopo la visione di Sinister
In cima a questa classifica c'è il film Sinister, diretto nel 2012 da Scott Derrickson, con Ethan Hawke, Juliet Rylance e Fred Dalton Thompson. La trama di Sinister riguarda la storia di Ellison Oswalt, uno scrittore di storie vere ricavate dalla cronaca nera, che si trasferisce a King County con moglie e figli, in una casa dove si erano consumato un atroce delitto plurimo, che aveva comportato la morte per impiccagione di quattro membri della famiglia Stevenson e la scomparsa della figlia più piccola di nome Stephanie. In un'atmosfera paranormale si muoverà le presenza angosciante di un uomo sinistro, con il volto coperto da un mascherone bianco, associato a Bughuul, un'antica divinità babilonese che si nutre delle anime dei bambini per preservare l'immortalità. Alla visione di Sinister, le persone hanno risposto con una frequenza cardiaca accelerata, alla velocità di 86 battiti al minuto, che è risultata essere circa il 32% in più della loro frequenza a riposo.