Riccardo Scamarcio ricoverato in ospedale: l’attore avrebbe avuto un malore
Malore per Riccardo Scamarcio: l’attore sarebbe stato ricoverato in codice rosso poche ore fa, all’alba di sabato 27 febbraio, al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Scamarcio si sarebbe sentito male mentre stava percorrendo l’autostrada in direzione di Roma. L'artista era accompagnato dall’autista e dal manager.
Secondo il Messaggero, sarebbe "rimasto in osservazione tre ore" e avrebbe poi "firmato per le dimissioni". A quanto pare "si sarebbe trattato di un malore da stress". Lo conferma il Corriere della Sera, sezione di Roma: l'attore avrebbe svolto tutti gli esami medici del caso, risultati negativi, per essere poi dimesso alle ore 10.
Riccardo Scamarcio, da sex symbol ad attore eclettico
L'attore 37enne è stato lanciato dalla serie tv "Compagni di scuola" ma ha raggiunto la grande popolarità grazie al film "Tre metri sopra il cielo", cult adolescenziale tratto dal best seller di Federico Moccia. Apparso in un piccolo ruolo anche in "La meglio gioventù", si è lasciato alle spalle il ruolo del sex symbol Step adorato dalle ragazzine, costruendosi una carriera eclettica, da "Romanzo criminale" (dove ha interpretato l'ambiguo ruolo del Nero) al piccolo cult "Texas", dal nostalgico "Mio fratello è figlio unico" (al fianco di Elio Germano) alla curiosa incursione in "Go Go Tales" di Abel Ferrara (con cui ha girato anche "Pasolini", nel ruolo di Ninetto Davoli), dal sessantottino "Il grande sogno" di Michele Placido al fortunato "Mine Vaganti" di Ferzan Ozpetek. Oltre a tornare nei panni di Step in "Ho voglia di te", ha partecipato a diverse commedie, come "Manuale d'amore" 2 e 3.
Ha lavorato inoltre con Woody Allen in "To Rome with Love". Avrà un piccolo ruolo nell'hollywoodiano "John Wick 2" ed è in procinto di girare il film francese "Dalida", dedicato alla celebre cantante. Sul set di "Texas" ha conosciuto la collega Valeria Golino, cui è legato sentimentalmente da 10 anni. Nei giorni scorsi sono emersi alcuni gossip su una presunta rottura, fermamente smentiti dalla stessa Golino.
