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Richard Gere odiava Pretty Woman: “Ho accettato solo per soldi”

Richard Gere torna a parlare di Pretty Woman e del successo di un film che non sente del tutto suo. L’attore ammette di aver vissuto male la popolarità del suo personaggio, dichiarando di aver accettato il ruolo solo per soldi.
A cura di Laura Balbi
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Richard Gere torna a parlare di Pretty Woman e del successo di un film che non sente del tutto suo. L'attore ammette di aver vissuto male la popolarità del suo personaggio, dichiarando di aver accettato il ruolo solo per soldi.

Non è la prima volta che Richard Gere rinnega Pretty Woman, scaricando il film che più di tutti lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Dopo averla considerata "una stupida commedia romantica" l'affascinante attore torna a discutere sul film che ha più di 20 anni interpretato al fianco di Julia Roberts, conferendo alla commedia ancora una volta un'accezione negativa, e slegandosi dal personaggio che ha interpretato, nei cui panni non si sentiva a suo agio. L'ingaggio di Richard Gere come attore protagonista arriva quando la sua carriera era in una fase calante, e il bell'attore dichiara attraverso le pagine di Chi di aver accettato solo per soldi:

Ti chiedi perché non ti offrano certi film. La dura risposta è che non sei il tipo da box office. A un certo punto ho pensato che ritirarmi sarebbe stata una scelta coraggiosa, poi ci ho ripensato: la sfida è restare nel mondo del cinema. Sì, non volevo farlo, non mi emozionava. Il mio personaggio, Edward Lewis, per me era solo un tipo elegante. Non mi vedevo nel genere Cary Grant. Il mio agente continuava a pregarmi, io dovevo pagare il mutuo: alla fine ho accettato per soldi, ed è stato il mio più grande successo.

"Non mi sentivo un sex symbol" – Sono passati più di vent'anni dalla commedia che ha raccontato l'amore tra Edward Lewis e Vivian Ward,  ma Gere ricorda ancora a fatica il periodo subito dopo il boom del film. La popolarità ha spesso un prezzo alto da pagare, e Richard l'ha gestita mal volentieri, soprattutto senza riuscire a riconoscersi nel ruolo di sex symbol:

Mi ha sorpreso la sua popolarità, persino fra i bambini, non perché rendesse romantica la professione più antica al mondo, ma per certe scene decisamente osé. Tutti vogliono sapere qualcosa di te e vorresti fuggire. L'immagine di sex symbol che il pubblico aveva di me non mi apparteneva. Ma sono felice di essere sopravvissuto.

Insomma il film che ha messo d'accordo pubblico e critica diventando di diritto il capolavoro del genere sentimentale moderno, ha scontentato il protagonista, scomodo nei panni dell'uomo più desiderato dell'epoca.

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