Robert De Niro, Martin Scorsese, e la perversa immoralità di Cape Fear
Stasera alle 23.25 su Rete 4, ci sarà la possibilità per tutti i cinefili di riguardare un grande film: Cape Fear, diretto nel 1991 da Martin Scorsese. Uno dei vertici assoluti della carriera del regista, che realizzando il remake di Il promontorio della paura (Jack Lee Thompson, 1962) ne ricava una pellicola perversa, immorale, adrenalinica, appassionante e indimenticabile.
Sugli scudi, oltre all'ottimo impatto tecnico, un cast sontuoso: delirante e psicotico come non mai Robert De Niro (appena premiato a Taormina), puntuale e carismatico Nick Nolte, ottima spalla Jessica Lange, morbosa e sensuale Juliette Lewis. Un film che vive di contrasti e azione, attese ed esplosioni di violenza, e che risulta, ancora oggi, entusiasmante, instaurando un clima teso che Scorsese (pronto a lavorare di nuovo con De Niro) ha provato recentemente a riesumare con Shutter Island… fallendo purtroppo l'obiettivo.
Alessio Gradogna