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Robert MacNaughton fu Michael in “ET – L’extraterrestre”, poi è diventato un postino

Oggi ha 49 anni e nel 1982 divenne famoso per aver interpretato il fratello maggiore di Elliot, Michael, nel film di Steven Spielberg “ET – L’extraterrestre”. Si è ritirato dal mondo del cinema nel 1987 ed è poi diventato un semplice postino. È tornato al sogno di fare l’attore solo di recente, nel 2013, lanciandosi di nuovo sul set con la moglie Bianca Hunter.
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Robert MacNaughton, classe 1966, attualmente quasi 50enne, non è riuscito a sfruttare al meglio la popolarità ricevuta dopo aver interpretato Michael, il fratello maggiore del piccolo Elliot nel film "ET – L'extraterrestre". Quando uscì il film, nel 1982, ha ricevuto anche il premio come miglior artista emergente, ma senza compiere grandi passi in avanti in termini di fama. Le pellicole nel quale è stato coinvolto successivamente, infatti, non sono state all'altezza di quella del grande Steven Spielberg e questo ha condotto il suo nome nell'oblio delle meteore di Hollywood. Film come  I Am the Cheese (1983) and The Electric Grandmother (1982) gli hanno consentito di rimanere sul set per qualche anno, sebbene non sia più riuscito ad emergere nella rosa degli giovanissimi attori dell'epoca, come fecero i colleghi Drew Barrymore (grazie al ruolo della dolce Gertie) e Henry Thomas (protagonista assoluto accanto all'alieno ET).

Robert MacNaughton si è definitivamente ritirato dal mondo del cinema nel 1987 e ha iniziato a lavorare come postino a Phoenix, in Arizona, e a Jersey City, in New Jersey. Nel 2013, all'improvviso, l'illuminazione che gli ha consentito di tornare sui suoi passi per partecipare a ben due film: ‘Laugh Killer Laugh' e ‘Frankenstein vs. The Mummy', recitando accanto alla moglie Bianca Hunter. Con quest'ultima è sposato dal 2 luglio 2012 e vive in una sorta di famiglia allargata, formata da suo figlio Noah e dai tre figli di lei. Anche gli ultimi due film non hanno ricevuto grande clamore ed è forse per questo motivo che Robert MacNaughton, ad oggi, nell'immaginario collettivo resta ancora quell'adolescente dai capelli ricci, che ha contribuito all'adozione di un alieno sulla Terra, per poi restituirlo al suo mondo, preservandolo dalle sperimentazioni degli esseri umani. A suo modo, un giovane eroe, complice di Elliot e di una generazione che negli anni '80 non avrebbe voluto nient'altro che essere al suo posto.

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