Robert Redford dice addio al mestiere d’attore: “Faccio ancora due film e poi mi ritiro”

Brutte notizie per i fan di Robert Redford, dalle spettatrici che si innamorarono di lui in film come "A piedi nudi nel parco" o "Come eravamo" a chi l'ha ammirato in capolavori magistrali da "La stangata" a "Tutti gli uomini del Presidente", o in film più recenti come "Captain America: The Winter Soldier". A 80 anni appena compiuti, l'attore ha annunciato il ritiro dalle scene, in un'intervista rilasciata al nipote Dylan, per il Walker Art Center:

Ho ancora un paio di progetti in corso e quando li avrò finiti dirò: "Ok, addio a tutto questo". Sono una persona impaziente ed è difficile per me restare seduto e aspettare per fare un ciak dopo l'altro. Alla questo punto della mia vita, a 80 anni, dipingere mi dà più soddisfazione perché non devo dipendere da nessuno. Sono solo io, ecco perché voglio tornare a fare schizzi.

I progetti cui Redford ha accennato sono la commedia "The Old Man and the Gun" con Casey Affleck e "Our Souls at Night", atteso ritorno in coppia con Jane Fond. In realtà, secondo Imdb, Redford risulta anche nel cast del dramma "Heretic" con Chiwetel Ejiofor e in "The Discovery" con Rooney Mara.

Redford si dedicherà solo alla regia e al Sundance Film Festival

Niente paura, però: la pittura non sarà l'unica occupazione di Robert Redford. Il divo continuerà a fare il regista, nonostante il suo ultimo impegno dietro la macchina da presa risalga al 2012 ("La regola del silenzio", senza contare l'episodio di "Cattedrali della cultura 3D" del 2014). Non dimentichiamo infine il suo impegno come fondatore del Sundance Film Festival, la più importante vetrina del cinema indipendente Usa, e come presidente del Sundance Institute, organizzazione no profit che sovvenziona aspiranti professionisti del cinema.