Roma celebra Anna Magnani a 40 anni dalla scomparsa
Con "I am Anna Magnani", la città di Roma celebra la sua Nannarella, nelle opere dell'artista campano Biodpi, al secolo Fabio della Ratta, nato a Caserta nel '76 sotto il segno del dragone, dal 2000 lavora come graphic designer e dieci anni fa ha dato alla luce il suo primo sticker , Lisa fetish, dove la Monna Lisa di Leonardo veste gli insoliti panni di una mistress. Per un lungo periodo di tempo il volto della celebre Gioconda è stato il vero protagonista di una variegata serie di stickers e posters. In giro per il mondo, la Lisa housewife, la Lisa dog-sitter, la inflatable Lisa, la bride Lisa, ect. Grazie alle sue conoscenze nel campo della comunicazione visiva (ha studiato, infatti, presso l'Istituto Superiore di Design di Napoli e frequentato il corso di laurea in Disegno Industriale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli) è riuscito a rielaborare i messaggi della imperante «cultura dei consumi», riuscendo, con ironia, a suscitare grande interesse nei passanti.
Alla base delle sue creazioni , lo "sconvolgimento": Biodpi sposta in maniera intuitiva, mai casuale, immagini e oggetti dalla loro collocazione abituale, per inserirli in un diverso contesto semantico, dove il significato risulta mutato e a volte addirittura capovolto. Dopo anni in cui ha realizzato, per lo più, immagini digitali – stampate su supporti cartacei diversi – dal 2008 ha cominciato a sperimentare tecniche pittoriche sempre differenti. I suoi stencil ed i suoi dècollage vengono realizzati su materiali poveri e objet trouvè, che talvolta la società cestina, quali scatole di cartone, pedane, pannelli di legno, arredi dismessi, etc. Ama decorare gli spazi urbani con immagini immediate, ispirate non solo al mondo della pubblicità, della televisione e del fumetto, ma anche a quello filosofico, letterario e religioso.