Rose McGowan contro Alexander Payne: “Avevo 15 anni e mi ha fatto girare un soft porno”
Rose McGowan, l'attrice di "Streghe" diventata l'accusatrice numero uno del super produttore Harvey Weinstein e ispiratrice del movimento femminile #MeToo, ha accusato via tweet il regista Alexander Payne ("Sideways – In viaggio con Jack", "Nebraska) di comportamenti sessuali inappropriati quando lei aveva quindici anni.
Le accuse di Rose McGowan
L'attrice ha pubblicato una serie di tweet nella mattinata di lunedì 17 agosto, accusando il regista: "Mi hai fatta sedere e hai girato un film porno soft-core che poi hai diretto per Showtime con un nome diverso. Ricordo ancora il tuo appartamento a Silverlake. Sei ben dotato. Dopo mi hai lasciato all'angolo di una strada. Avevo 15 anni". Questo tweet è destinato a lasciare un altro segno nel mondo di Hollywood. Rose McGowan ha spinto Alexander Payne a scusarsi per il suo comportamento inappropriato e a confermare la veridicità delle accuse.
Chi è Alexander Payne
Alexander Payne ha vinto il Premio Oscar 2005 e un Golden Globe 2005 per la sceneggiatura di "Sideways – In viaggio con Jack", film di cui è anche regista. Nel 2012 fa il bis, vincendo ancora una volta l'Oscar per la sceneggiatura di "Paradiso amaro". Tra i suoi film più noti e apprezzati c'è "A proposito di Schmidt" con Jack Nicholson (2002) e "Nebraska" (2013) con Bruce Dern e Bob Odenkirk. I suo film sono spesso caratterizzati da un humor nero, descrivendo vizi e virtù della società americana contemporanea.