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Russell Crowe: “Michael Jackson mi faceva scherzi telefonici”

Russell Crowe, intervistato dal The Sun, parla del suo rapporto con il re del pop. Spiega, inoltre, come il suo ruolo in Man of Steel, abbia influenzato i suoi figli.
A cura di Daniela Seclì
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Ce lo vedete il Re del Pop intento a fare scherzi telefonici agli amici? Secondo quanto rivelato dal The Sun, Michael Jackson era solito farli ed era anche bravo. Tutto parte da un'intervista rilasciata da Russell Crowe. L'attore racconta che MJ aveva il numero telefonico della sua abitazione. Di tanto in tanto, lo chiamava per prendersi gioco di lui.

"Mi chiamava e con voce profonda mi diceva ‘C'è un'emergenza, devi lasciare l'edificio'. Io chiedevo ‘Chi è?' e lui ‘Non preoccuparti Russell, sto scherzando, sono Michael'.

Nel corso dell'intervista, Crowe, ha parlato anche di un'altra persona di sua conoscenza, che quanto a fantasia non ha nulla da invidiare a Michael Jackson: suo figlio Charles.  Il bambino è ormai convinto di essere il fratello di Superman, dopo aver visto l'attore  interpretare il ruolo di Jor-El, padre dell'Uomo d'Acciaio, nel film Man of Steel. A dire il vero, la colpa è in parte di Russell Crowe stesso, infatti l'attore ha raccontato:

"Ho detto ai miei due bambini ‘Sarò il padre di Superman, perciò voi chi siete?'. Il più grande ci ha pensato un attimo e poi ha detto ‘Sono il fratello di Superman"

Superman – Man of Steel, sarà il primo film in cui i figli lo vedranno recitare:

"Non ho mai fatto film che loro potessero andare a vedere perché c'erano sempre teste tagliate o puttane, ma questa volta ho fatto un film che possono finalmente vedere"

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